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Olimpiadi. Cerimonia di apertura emozionante sotto la pioggia

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Emozioni sotto la pioggia ieri sera (venerdì 26 luglio) nella cerimonia di apertura dei Giochi della XXXIII Olimpiade Parigi 2024, con lo spettacolo lungo la Senna tra le delegazioni olimpiche delle 205 Nazioni, più gli atleti russi e bielorussi sotto la bandiera dell’Ain (Atleti individuali neutrali) e la squadra dei rifugiati, che hanno sfilato sui bateaux-mouches e circa 2.000 artisti che si sono esibiti tra le banchine e i monumenti simbolo della capitale francese. Tutto è filato liscio nella città gestita con un imponente servizio d’ordine e controlli serrati in tutti i punti di accesso alle aree della cerimonia seguita in tv da oltre un miliardo e mezzo di persone nel mondo.

La delegazione del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese ha sfilato, inquadrata sugli 80 maxi schermi parigini e annunciata dallo speaker, intorno alle 21.30 davanti a oltre 320mila persone lungo il percorso, condividendo il battello con le caraibiche Saint Lucia, St. Vincent e le Grenadines. Biancazzurri entusiasti con gli atleti portabandieraAlessandra Gasparelli dell’atletica leggera e Loris Bianchi del nuoto, con a fianco Alessandra Perilli del tiro a volo, Myles Amine Mularoni della lotta e Giorgia Cesarini del tiro con l’arco, Christian Forcellini capo missione e Anna Lisa Ciavatta vice capo missione. Hanno seguito ogni momento delle circa quattro ore di spettacolo, culminato con l’accensione del tripode posizionato su una mongolfiera sospesa, il presidente del CONS Gian Primo Giardi e il segretario generale Eros Bologna con i Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, e i Segretari di Stato Rossano Fabbri per lo Sport e Luca Beccari agli Esteri.

«Sono tradizionalmente uniche le emozioni che sa trasmettere una cerimonia di apertura delle Olimpiadi – commenta Gian Primo Giardi, presidente del CONS – e anche stavolta il mondo ha visto qualcosa di speciale che ci lascia tutto il bello dello sport. La Francia ha offerto il meglio della sua storia e della propria arte. La nostra delegazione si è presentata con eleganza e simpatia che hanno suscitato apprezzamenti. Gli atleti di tutte le delegazioni hanno mandato un forte messaggio di coesione al mondo nel prepararsi alle sfide più appassionanti in calendario fino all’11 agosto».

Dalla cerimonia di apertura con il ruolo di portabandiera all’impegno agonistico in vasca ieri mattina, a La Defense Arena, per il ventiduenne nuotatore Loris Bianchi che ha chiuso all’8° posto con il tempo di 4:01.13 la batteria di qualificazione dei 400 metri stile libero vinta dall’estone Gregor Zirk in 3:49.59.

«Finalmente adesso so cos’è una Olimpiade – ha detto Bianchi -, mi avevano sempre spiegato che non c’entra nulla con le altre gare e in effetti è così. Dal punto di vista sportivo potevo e dovevo fare meglio ma il contesto è questo. Felicissimo di essere qui e orgoglioso di aver portato la bandiera di San Marino nella cerimonia inaugurale ed ero emozionatissimo fin da ieri sera. Ora non vedo l’ora di fare il tifo per gli altri nostri atleti». Bianchi agli Europei di Belgrado, il 23 giugno scorso, nelle batterie dei 400 aveva fermato il cronometro a 3.55.89, migliorando di oltre due secondi il suo personale e soprattutto facendo cadere il primato di 3.56.73 fatto registrare da Diego Mularoni ai Giochi dei Piccoli Stati a San Marino nel 2001.

In serata è organizzata la cena istituzionale con la delegazione sammarinese a Paris Seine – Port de Bercy, alla presenza del Segretario di Stato per lo Sport Rossano Fabbri.

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