Disabilità: Il silenzio dei partiti politici di San Marino
Nell’attesa delle imminenti elezioni politiche a San Marino, una questione importante sembra essere stata relegata nell’ombra: la disabilità. Mentre i partiti politici sono impegnati al gioco delle alleanze, pare stiano completamente ignorando le problematiche e i bisogni delle persone più a rischio di isolamento e di impoverimento.
La mancanza di dibattito su questo argomento cruciale solleva interrogativi sul grado di inclusività e sensibilità sociale del Paese e degli stessi partiti politici sammarinesi. La disabilità non dovrebbe essere un argomento marginale, ma una priorità trasversale che richiede attenzione e azione concrete.
Fra le principali problematiche, la mancanza di accessibilità, sia fisica che sociale, ad un piena partecipazione pubblica e politica, ai servizi pubblici, nel lavoro, nello sport, ecc., attende ancora risposte credibili. Senza un impegno politico per migliorare, numerose persone rimangono escluse dalle opportunità fondamentali per una vita dignitosa e inclusiva. La questione della Vita indipendente, dell’autodeterminazione, della libertà, in sostanza dell’idoneo sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie è vitale ed è stata totalmente trascurata.
Al termine di una legislatura tra le più deludenti in termini di risposte, il silenzio dei partiti politici sammarinesi sulla questione della disabilità è un segnale che ci preoccupa. Per cui, in questa fase di contesa del consenso e dell’attenzione del pubblico con promesse e programmi elettorali, ci appelliamo affinché si lavori su programmi attendibili per una San Marino più inclusiva e solidale per tutti i suoi cittadini, indipendentemente dalla loro condizione fisica, intellettivo-relazionale o sensoriale.
Le politiche di assistenza sociale devono essere riviste e potenziate per garantire che chiunque abbia bisogno, riceva l’aiuto adeguato e necessario senza dover lottare contro burocrazia e inefficienze. È essenziale che le voci di coloro che vivono con una disabilità siano ascoltate e considerate nei processi decisionali, sia a livello legislativo che nell’attuazione delle politiche pubbliche.
La questione della disabilità non riguarda solo le persone direttamente coinvolte, ma l’intera società sammarinese che può e deve diventare più forte e più giusta per tutti i suoi membri.
Ignorare le sfide affrontate dalle persone con disabilità equivale a voltare le spalle a una parte significativa della popolazione e a trascurare i diritti inviolabili e i principi fondamentali di equità e solidarietà contenuti nella “Costituzione” sammarinese che, peraltro, ci apprestiamo a celebrare il 50° Anniversario.
È imperativo, in conclusione, che la politica sammarinese affronti apertamente le questioni legate alla disabilità.
Attiva-Mente (comunicato stampa)