Attualità

La Virtus ribalta il San Giovanni, Folgore sull’ottovolante

È proprio il caso di dirlo: piove sul bagnato per il Pennarossa. Con soli undici giocatori a disposizione per la sfida di oggi con la Folgore, a causa di indisponibilità e svincoli, i Biancorossi hanno approcciato la sfida di Fiorentino in inferiorità numerica per l’infortunio occorso ad Omar nel prepartita. Tutto semplice per il club di Falciano, avanti al 4’ con Pancotti e capaci di raddoppiare a metà frazione con la stessa ala sammarinese. Simeoni fallisce il tris in due circostanze ravvicinate, come Pancotti che apre troppo il diagonale destro. Prima dell’intervallo, infortunio per Islamaj che alza bandiera bianca e lascia il Pennarossa con nove effettivi, che diventano otto prima della ripresa. Montalti, già a mezzo servizio, è costretto al forfait. Nel secondo tempo la doppietta di Gori, su inviti di Simeoni e Giardi, inframezzata dal gol rocambolesco di Cateni – probabilmente in fuorigioco sulla precedente zuccata di Brolli. A segno anche Simeoni e Giardi, quest’ultimo su imbucata di Bruno che sigla il definitivo 8-0 all’84’ con una precisa stoccata dal limite. Nonostante la goleada subita, Lazzarini si è distinto con interventi notevoli nel corso dell’intero incontro.

Non se la sta passando troppo bene nemmeno la Libertas, che attende impazientemente l’apertura della sessione invernale di calciomercato per puntellare una rosa che ha già perso numerosi interpreti. Così, la sfida al Cosmos è parsa fuori portata per gli uomini di Sperindio – comunque vicini a rimontare il doppio svantaggio. Si parte con due legni colpiti da Ben Kacem, che scheggia palo e traversa nei primi dieci minuti, salvo bucare Benedettini al quarto d’ora. Splendida la combinazione nello stretto per liberare Barbini, abile a pescare l’ex di turno sul secondo palo. Gli uomini di Berardi continuano a spingere e trovano il raddoppio poco prima della mezz’ora con Zulli, che sfrutta la sponda di Ottaviani per puntare la terza linea granata e freddare Benedettini con un preciso diagonale dal limite. L’estremo difensore è protagonista di alcune splendide parate, come l’uscita sui piedi di Ben Kacem in chiusura di frazione. A quel punto, la Libertas aveva già accorciato con Nicolini – lesto a fiondarsi sul cross di Greco. Poi Barone e Morelli hanno sfiorato il clamoroso 2-2, potenzialmente da antologia sulla sventagliata da centrocampo del riminese – fermato dal palo. Nel secondo tempo la rete in apertura di Berardi chiude anticipatamente i conti. Il sammarinese, che nel primo tempo aveva colpito la base del montante con uno splendido mancino a giro, si inserisce a fari spenti per appoggiare in rete la sponda di Loiodice – su corner di Pastorelli. Per il Cosmos, che centra il suo quarto legno di giornata con Zulli al 64’, due punti guadagnati sul Tre Penne.

Non sulle altre, che continuano a vincere. Dopo Tre Fiori e La Fiorita, anche la Virtus fa altrettanto. La squadra di Bizzotto supera un San Giovanni compatto e quadrato, che solo nella mezz’ora finale in inferiorità numerica ha ceduto le armi. Infatti, fino all’espulsione di Fabbri – arrivata al 63’ – era il San Giovanni a condurre nel punteggio, grazie all’acuto di Stefano Sartini maturato alla mezz’ora. In precedenza, un’occasione per parte, con D’angeli a sprecare una ghiotta opportunità davanti a Passaniti. La Virtus protesta per un contatto in area ai danni di Angeli, ma l’arbitro vede bene. Più discutibile la valutazione in avvio di ripresa del contatto tra Fabbri e lo stesso attaccante della Virtus, ormai davanti a De Angelis, giudicato regolare da Piccoli. Acquisita la superiorità numerica, la Virtus impatta immediatamente con Angeli – bravo a convertire in rete un assist al bacio di Buonocunto. La qualità degli esperti uomini d’attacco di Bizzotto paga dividendi anche all’88’, quando l’ex Rimini disegna il suo secondo passaggio-gol mancino, per la doppietta del compagno. In precedenza, intervento miracoloso di De Angelis su Angeli, già proteso in esultanza. Per Bizzotto sono tredici vittorie in quattordici giornate: primato riconquistato ai danni de La Fiorita ed iniezione di fiducia in vista della sfida al Tre Penne che rappresenterà l’ultima chiamata per difendere il titolo, per il club di Città. Buoni riscontri anche per il San Giovanni: i crucci di Tognacci, oltre all’amarezza per l’esito finale, rispondono a due espulsioni evitabili. Nel finale, infatti, anche Boldrini è stato allontanato dal campo.