Fuochi d’artificio, appello dell’APAS
FUOCHI D'ARTIFICIO, SEMPRE PEGGIO! Dopo 3 anni e mezzo dall'approvazione
dell’Istanza d’Arengo per vietare fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e altri artifizi
pirotecnici, del decreto applicativo nessuna traccia. Anche le bozze del suddetto
decreto e in seguito di una normativa specifica, sottoposte persino all’attenzione
dell’APAS si sono smarrite nei cassetti istituzionali. Dopo innumerevoli sollecitazioni,
anche a seguito delle richieste di moltissimi cittadini firmatari che si sono rivolti
all’APAS per avere riscontri, non è cambiato nulla: evidentemente l'Istanza d'Arengo
è ormai un istituto democratico privo di valore.
Si potranno così continuare ad utilizzare tutti quegli ordigni inquinanti e pericolosi,
terrorizzando gli animali domestici e selvatici, spesso fino a condurli alla morte senza
tenere conto del disagio arrecato anche alle persone, soprattutto anziane o con
problemi di salute.
Il nostro Paese rimane nel passato, non allineandosi ai tanti Comuni italiani e anche
agli Stati Europei che già da tempo hanno abolito i dispositivi pirotecnici, almeno a
capodanno, in particolare vietandoli nelle zone molto abitate.
Il divieto di utilizzo di botti, razzi e petardi non è condiviso infatti solo da chi prova
empatia verso gli animali, ma anche da chi ha rispetto del prossimo e tiene all’
ambiente, avendo compreso che la nostra presenza sul pianeta è già fin troppo
invasiva.