Giornate dell’Amicizia San Marino – Giappone
Migliaia di anni di storia Giapponese sono sfilati ieri per le strade e le piazze della piccola ma antichissima Repubblica di San Marino . A guidarli Sua Eccellenza l’Ambasciatore Decano di San Marino a Tokyo Manlio Cadelo. Sono stati centinaia i giapponesi che sono voluti intervenire affrontando il lungo viaggio dal Giappone a San Marino per pregare insieme per la pace . La cerimonia ha avuto il suo culmine Domenica con la apposizione della Campana della Pace donata dal Giappone al nostro piccolo Stato. Tanto si è detto e si è scritto sulla campana della pace che risuona in 24 paesi nel mondo, simbolo stesso dell’unione dei popoli per richiamare l’attenzione su quel bene prezioso che oggi più che mai vediamo in pericolo “LA PACE “come unico strumento di costruzione e di fratellanza per un mondo migliore.
Il Jinja di San Marino unico santuario Shintoista in Europa è stato al centro di danze rituali risalenti alla storia antica e religiosa della cultura Shintoista Giapponese . Molto suggestiva è stata l’apertura delle porte del tempio che il nuovo Guji “sacerdote designato“ volato apposta da Tokyo per ufficiare la cerimonia ha voluto regalare ad un pubblico di italiani e giapponesi visibilmente commossi . Il suono del flauto di bambù ha accompagnato la cerimonia conclusasi con un altro suono a noi più familiare quello del violino. della concertista Akiko Yatani che ,ha eseguito alla presenza del rappresentante dello Stato la Dottoressa Giulia Barulli e ai dignitari giapponesi oltre ai due inni nazionali la primavera di Vivaldi ,a suggellare la rinascita di un’antica amicizia che lega la serenissima Repubblica di San Marino all’Impero del Sol Levante . La processione con in testa l’OMIKOSHI l’antico santuario giapponese in miniatura ,che dopo un attento e lungo restauro è giunto per rimanere nella nostra Repubblica, il quale trasportato a spalla da 20 fedeli ha deambulato dalla cava dei balestrieri al PIANELLO di fronte al Palazzo Pubblico quale messaggero ,dispensatore delle preghiere e delle benedizioni che in questi due giorni si sono levate dal Podere Lesignano sede del JINJA Shintoista di San Marino.
Per desiderio unanime dei partecipanti all’evento un ringraziamento molto speciale va al presidente DANILO Chiaruzzi che da anni si prodiga per realizzare quello che è e resta l’unica FESTA DELL’AMICIZIA tra San Marino e il Giappone
di Paolo Bandini Callegari