Appello di CDLS al Governo sul tema del lavoro
Apertura di un tavolo sulla politica dei redditi, rinnovo contratti scaduti, lotta al carovita, rilancio della sanità pubblica, riforma della previdenza complementare. Sono i temi cerchiati in rosso nell’agenda CDLS e rilanciati dal segretario genarle Gianluca Montanari in occasione della festa del primo maggio.
“È dal novembre 2022 – ricorda il segretario della Confederazione Democratica – che abbiamo richiesto in più occasioni ed in maniera forte e chiara la convocazione dell’incontro e l’apertura di un ‘tavolo della sostenibilità economica e sociale’ per attivare un confronto sulla politica dei redditi a sostegno delle fasce più deboli della società. Confronto mai avviato, al punto che abbiamo maturato il dubbio che al Governo ed alla maggioranza non interessi attivare questo esercizio di democrazia economica e sociale. Una scelta antidemocratica che non intendiamo avvallare e per questo in occasione della festa dei lavoratori torniamo a chiedere con forza e determinazione l’apertura di un tavolo sulla politica dei redditi”.
Il tema del carovita in questi mesi si è intrecciato con quello delle bollette dell’energia elettrica e del gas. “Nelle case dei sammarinesi – afferma Montanari- sono arrivate bollette con importi pesantissimi a fronte di letture stimate e non reali. Per questo ribadiamo la nostra contrarietà agli aumenti senza un vero piano strategico di calmieramento delle tariffe che incidono poi sul costo della vita, chiedendo con forza una revisione delle tariffe e degli scaglioni”. Non solo, per il segretario CDLS “è necessario, vista l’attuale contingenza, aprire un celere confronto sul welfare, partendo dall’aumento degli assegni famigliari, dell’assegno integrativo e dell’importo per l’erogazione del reddito minimo famigliare garantito”.
E una strategia per arginare il carovita “passa inevitabilmente” anche con il completamento del rinnovo di tutti i contratti scaduti: “Mentre sui contratti dei settori commercio, bar-alberghi-ristoranti e servizi c’è una intesa tra le parti per giungere al loro rinnovo, sulla Pubblica Amministrazione, Aziende di Stato e settore bancario ancora il rinnovo contrattuale è da conquistare”.
Un passaggio cruciale, quello dei contratti, anche alla luce degli ultimi dati Eurostat che rivelano come in tutta Europa i costi base della vita, come affitti e utenze, sono aumentati quattro volte più velocemente dei salari: il tasso di inflazione europeo lo scorso anno è stato del 9,29% contro una crescita dei salari pari al 4,4%.
La situazione della sanità pubblica è tra i temi al centro dell’agenda sindacale. “Bisogna far funzionare meglio la sanità – avverte il segretario CDLS -colmare le inefficienze se dovute alla carenza di personale, accelerare i lunghi tempi di attesa per visite ed esami diagnostici. Da tempo poi rivendichiamo la partenza del confronto sull’atto organizzativo e il fabbisogno del personale dell’ISS”.
Sul fronte previdenziale Montanari rimarca che al primo posto c’è la necessità di garantire la prospettiva pensionistica ai giovani attraverso il completamento del secondo pilastro complementare: “E’ ormai indispensabile e indifferibile far funzionare FONDISS affinché integri e sostenga le pensioni. Su questo provvedimento sta per scadere la delega al Governo senza che la trattativa abbia fatto passi avanti. Ma sulla riforma delle regole di investimento, della governance e sulla migliore gestione dei fondi accumulati la CDLS non è disponibile a fare passi indietro”.