Dal Comitato Fair Play un augurio a tutte le donne del mondo
8 marzo 2023
Un antico detto cinese ricorda che “le donne possono reggere metà del cielo”.
“La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata”, ha detto William Shakespeare.
A passo veloce e con consapevolezza, le donne di tutto il mondo procedono, a tutto campo, nel difficile cammino formale e culturale per la non discriminazione.
Donne leader, famose e non, ogni singola donna nel proprio contesto sociale e familiare ne è testimone. Donne unite da competenza, coraggio, passione, pazienza, accomunate da una “visione” del domani nutrita dal cuore.
Donne interpreti, nel mondo del lavoro, di una leadership “gentile” fatta di empatia, accoglienza, ascolto, lungimiranza. E’ l’orizzonte in cui il benessere individuale si interseca con quello collettivo.
Donne che dicono “No al silenzio!” per le molestie , la violenza di genere la negazione di diritti umani. Uno strappo coraggioso da parte di ragazze sostenute da coetanei. È una condivisione che fa ben sperare per una reale trasformazione della società.
Donne che brillano nell’immensità dello spazio , Samantha Cristoforetti nell’ultima selezione dell’Agenzia spaziale europea, nel 2009, unica donna fra i sei prescelti, su 8.413 candidati.
Anche sul podio delle Olimpiadi di Pechino 2022, declinate più che mai al femminile, le diciassette italiane con medaglie oro, argento e bronzo, sono la risposta di speranza e ottimismo. Dimostrando che, tra gioia e sconfitte, crisi e delusioni, per vincere occorrono cuore e sorrisi, abbracci e lacrime. Non solo talento.
È il mondo visto dalle donne “capaci di guardare con il cuore e di tenere insieme i sogni e la concretezza. Da madri sanno custodire, sanno tenere insieme i fili della vita”, come affermato da Papa Francesco, in una sintesi perfetta del valore dello speciale contributo femminile nella società e in ruoli di responsabilità.
E in questo vecchio mondo, c’è anche l’ Europa, guidata da tre donne, Ursula von der Leyen, Christina Lagarde e Roberta Matsola , coesa nella difesa dei valori umani, politici, istituzionali. In un teatro di guerra attualmente instabile e imprevedibile che mette in evidenza la vulnerabilità degli equilibri mondiali.
In vista dell’ 8 marzo il pensiero del Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play, va a tutte le donne , costrette a lasciare le proprie case e fuggire dalle guerre , dalla fame, dalle dittature, con i propri figli. Succede in Ucraina ,ma succede anche in Africa, in Medio Oriente,in Afghanistan e in tante aree dimenticate del pianeta. Le guerre portano solo dolore e non ci sono guerre più importanti delle altre.
L’8 marzo è, e deve essere il tempo del cuore è, e deve essere il messaggio rivoluzionario dell’amore che ri-genera, che da energia e pienezza alla dignità umana. Una consapevolezza che riguarda tutti. Un cammino di crescita, di sensibilità e condivisione che non è solo “al femminile”, ma è di tutti noi.
L’augurio del Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play per la nostra società è che la mimosa di questo 8 marzo 2023, possa diffondere il proprio profumo e far immaginare, un domani davvero diverso e insieme, di uomini e donne, in un sogno che non vuole fare a meno dell’altra metà del cielo. Auguri a tutte le donne del mondo! dal CNSFP.
Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play – CNSFP