Attualità

USL affronta il tema della sicurezza sul lavoro

La formazione è una delle parti più belle ed importanti di ciascun mestiere e per nessun motivo un lavoratore dovrebbe rinunciarvi. Orientamento e formazione servono ad intercettare la parte di realtà in cui ciascuno riuscirà a mettere in gioco il meglio di sé. Nel consueto brainstorming del lunedì, i dipendenti di Usl, questo lunedì, hanno avuto modo di approfondire il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. A riferirne puntualmente, la dott.ssa Francesca Masi, relatrice dell’incontro che, in modo esaustivo ha trattato l’argomento non solo citando asetticamente la legge 31/98, ma calandola nella realtà del quotidiano con proiezioni a 360°. È stata quella anche l’occasione per tornare a riflettere sulla necessità di arricchire la legge quadro del 1998 che, a parte qualche rara eccezione, non è mai più stata aggiornata. Sembra un argomento poco ‘appassionante’ ma un cambio di mentalità potrebbe fare da argine a tantissimi rischi per i lavoratori, aumentando altresì il loro grado di soddisfazione e quindi di produttività. La stessa sensibilità che sta giustamente venendo avanti verso il green, dovrebbe manifestarsi nei confronti della sicurezza sul luogo di lavoro, se è vero come è vero che la salute del business dipende dalla salute dei lavoratori. “La crisi – ha detto Francesca Busignani, SG di USL – ha colpito duro e fatto riemergere la piaga dei lavoratori estremi, quelli cioè sottoposti a carichi di lavoro che ne mettono a repentaglio la salute o che semplicemente fanno un lavoro dove si sentono poco tutelati nei diritti e sulla loro salute. Di più se uomini e donne rischiano di rovinarsi la salute, la società stessa nel suo insieme potrebbe subire dei gravi danni”. La sicurezza sul luogo di lavoro è una strategia competitiva tra le più lungimiranti. L’auspicio è che sempre più aziende e lavoratori ne prendano atto anche attraverso corsi di formazione mirati.

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