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Bollette luce: si colpisce chi consuma meno e si premiano i maggiori consumi

Giochi del Titano

“In un paese normale è assurdo che i cittadini non sappiano i costi delle utenze!” Ha esordito così nell’ultima puntata di “CSdL Informa” il Segretario Confederale William Santi, in riferimento ai costi dell’energia elettrica per le famiglie, di cui non si conosce l’importo da dicembre in poi. “Le persone stanno usufruendo di un servizio – la luce – del quale ignorano le tariffe. Abbiamo già in precedenza provato a stuzzicare le autorità competenti fornendo dei dati e delle percentuali, sperando che qualcuno reagisse contraddicendoci o dandoci ragione. Invece niente di tutto ciò, permane il totale silenzio.”

In questo quadro la CSdL e l’Associazione Sportello Consumatori hanno provato a formulare delle previsioni sul costo della luce di dicembre e gennaio, partendo dalla lettura dei dati pubblicati sul sito dell’Azienda dei Servizi.

La previsione per la fatturazione del mese di dicembre è che il primo scaglione di consumo fino a 200 kwh/mese, che a novembre aveva un costo di 0,11 euro kwh, passa a 0,29 euro, con un aumento del 163%. Il secondo scaglione, oltre i 200 kwh/ mese, che a novembre partiva dal costo di 0,25 euro, passa a 0,29 euro, con un aumento solo del 15%, parificandosi al costo della prima fascia.

Per il mese di gennaio, prendendo sempre a riferimento il mese di novembre, il primo scaglione passa da 0,11 euro kwh/mese a 0,18, con un aumento del 64%, mentre il secondo scaglione passerebbe da 0,25 euro a 0,20, con addirittura una diminuzione del 20%.

Quindi, da questi calcoli si evince chiaramente che a chi consuma più energia elettrica o addirittura compie sprechi si fa lo sconto, mentre si penalizzano i cittadini e le famiglie più parsimoniose, gravandoli di aumenti in percentuale elevatissimi. “È un paradosso e una palese ingiustizia”, ha commentato William Santi. “Il nostro auspicio è di avere sbagliato a fare i conti, anche se abbiamo l’impressione di essere vicini alla realtà. Auspichiamo che qualcuno, magari sollecitato dalla divulgazione di questi nostri dati, voglia spiegare a tutti i cittadini quanto costeranno le bollette dell’energia elettrica a San Marino per le ultime due mensilità e per il resto dell’anno.

La nostra stima è stata diffusa, speriamo che arrivino conferme o smentite quanto prima. Sarebbe giusto tutelare chi consuma meno, anche perché l’energia ha sempre un impatto ambientale nel produrre inquinamento e utilizzo di materie prime, mentre in questo modo si va a premiare chi consuma più energia.”

Un altro elemento che accentua le contraddizioni prima evidenziate, riguarda i costi fissi presenti in bolletta, che sono uguali per la prima e la seconda fascia; con questo “appiattimento” si mette sullo stesso piano sia chi è attento al risparmio di energia, sia chi consuma in modo indiscriminato.

Circa il costo del gas, il Segretario di Stato Lonfernini ha mantenuto la parola ed il Congresso di Stato ha emanato nei giorni scorsi un decreto che ne blocca il prezzo per tre mesi. Restano ovviamente i precedenti aumenti, pari al 30% + 30% (69% rispetto al 2021).

Sulla problematica dei costi delle utenze domestiche, l’Associazione Sportello Consumatori è stata molto attiva nel rivendicare la massima informazione e trasparenza sulla fatturazione dei consumi e nel tutelare i cittadini dalla previsione di rincari eccessivi e ingiustificati, tenendo anche conto che dallo scorso anno le retribuzioni e le pensioni sono state colpite dal forte rialzo dell’inflazione (tema, questo, tra gli argomenti dell’ultima puntata di “CSdL Informa”, oggetto di una prossima comunicazione).

“Lo Sportello Consumatori – dichiara il Presidente Emanuel Santolini – ha chiesto a più riprese nei diversi incontri avvenuti con l’Autorità per l’energia e la Segreteria Stato competente, di ampliare il primo scaglione di consumo, per farvi rientrare il consumo medio della famiglie sammarinesi, e al contempo di contenerne il più possibile i costi.

Se da un lato la richiesta di ampliamento è stata parzialmente accolta, dall’altro, con la decisione assunta dall’Authority, sono previste tariffe che vanno nella direzione del tutto opposta alla necessità di tutelare la prima fascia di consumo, la quale viene gravata di aumenti in percentuale molto maggiori rispetto agli scaglioni successivi.

Un’altra incongruenza e ingiustizia ai danni dei cittadini riguarda lo spread, ovvero il costo aggiuntivo non direttamente correlato alla fornitura di energia; un costo finalizzato, in sostanza, a compensare perdite di bilancio da parte dell’Azienda. Questi oneri sono maggiori per le prime fasce, mentre sono più bassi per gli scaglioni di consumo più elevati. Si tratta di un’ulteriore penalizzazione per le famiglie virtuose e attente al risparmio energico, mentre anche in questo si vanno a ‘premiare’ i nuclei familiari e i soggetti che producono maggiori consumi o sprechi di energia elettrica. Lo Sportello Consumatori continua a chiedere, oltre al diritto di conoscere l’esatto importo della tariffe, di tutelare il risparmio di energia, che va a vantaggio anche della collettività in termini di minori costi per lo Stato e diminuzione dell’impatto ambientale”.

Nella puntata di ieri di “CSdL Informa” il Segretario Enzo Merlini ha espresso solidarietà per i popoli che hanno subito il violentissimo terremoto che ha devastato ampie aree della Turchia e della Siria, quest’ultima già gravemente martoriata dalla guerra. L’auspicio è che anche a San Marino vengano organizzate in tempi brevi iniziative concrete di soccorso e solidarietà per le numerosissime vittime di questa calamità, a cui il sindacato non mancherà di aderire.

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