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Intervista alla pittrice contemporanea Elena Dunaeva

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INTERVISTA A ELENA DUNAEVA, PITTRICE CONTEMPORANEA, RIMINESE D’ADOZIONE

– Puoi parlare un po’ di te? Provieni da un background/formazione artistica? Qual è il tuo background? Da quanto tempo sei un artista?
Sono nata e cresciuta in Unione Sovietica, in Russia. Disegno fin dall’infanzia, sono stata notata da molti insegnanti a scuola, ma non ho mai studiato in scuole d’arte specializzate. Così, nei miei primi 20 anni, ho disegnato, studiando in biblioteca, utilizzando riviste speciali per scuole d’arte, alcuni dei “trucchi” degli artisti. Anche mio padre mi ha insegnato alcuni metodi di lavoro artistico, quindi ho sempre lavorato nei comitati di progettazione scolastica, dipingendo manifesti e altri materiali scolastici… È stato fino a circa 30 anni dopo (già in Italia) che ho finalmente deciso di dedicarmi all’arte, scuole e pittura a olio e acrilico su tela.
– Cosa ti ha spinto a scegliere un approccio professionale per diventare un artista?
A volte pensavo al mio desiderio di disegnare, dipingere quadri, ma avevo paura di qualcosa e cercavo scuse per non farlo, stranamente. A quanto pare stavo cercando fonti di reddito più reali, un lavoro con uno stipendio garantito. Ma dopo molti anni di lavoro lontano dall’arte, improvvisamente ho deciso e ho iniziato a lavorare, con la ferma intenzione di guadagnare soldi decenti con il mio lavoro. Rendendomi conto che solo dopo un po’ di tempo (diversi anni, per esempio) sarei stata riconosciuta, ho iniziato con grande entusiasmo alla formazione e alla pratica, attraverso tentativi ed errori, cercando il mio stile, creando per il piacere e per la gioia delle persone.


– Chi sono gli artisti che ti hanno ispirato e ti hanno aiutato nel tuo percorso? Puoi approfondire cosa ti ha ispirato nei loro lavori?
Dopo aver studiato pittura con la mia seconda mentore (Natalya Bazhenova) a Mosca, ho deciso di cimentarmi nell’astrazione, sono particolarmente attratta dal cubismo e dal surrealismo, ma mi piacciono anche l’impressionismo e l’arte figurativa. A questo proposito, posso dire che mi ispiro ai dipinti di maestri come Mikhail Vrubel, Konstantin Korovin, Claude Monet, Salvador Dalí, Gino Severini, Robert Delaunay, Paul Klee e molti altri. Pertanto, nei miei dipinti puoi vedere la fusione dell’impressionismo con il cubo-futurismo.
– Quali altri interessi o aspetti della tua vita influenzano la tua arte? (il tuo ambiente, hobby..)
Penso che nel mio carattere e la mia visione della vita ci sia parte dell’influenza sul mio lavoro. Il pensiero positivo e l’amore per tutti gli esseri viventi è il mio argomento preferito. Amo tutti i tipi di arte, fin da piccola mi sono occupata di cantare, ballare, anche un po’ di teatro. Amo la natura e la bellezza in tutte le sue manifestazioni. Vivendo in Italia, ovviamente, sono stata influenzata dalla sua natura, architettura e arte. Non solo vivo nel paese dei grandi geni dell’arte, vivo in via Leonardo da Vinci! Penso che questo dica tutto! (ridendo)
– Possiamo sentire l’energia positiva e le vibrazioni attraverso i colori caldi dei tuoi dipinti. Hai mai pensato di intraprendere una strada molto diversa nella tua carriera artistica? Forse provare un mezzo diverso o prendere un’atmosfera/messaggio diverso per la tua arte?
Presumo che alternerò e cambierò costantemente materiali e strumenti artistici. Posso cambiare il mezzo dell’arte, ma saranno sempre dipinti con un atteggiamento ed energia positivi. Attualmente sto iniziando una nuova forma d’arte visiva, intendo una tecnica pittorica molto moderna, senza tela e pittura… Penso che tu abbia sentito parlare di arte digitale. Presumo che dopo l’imprendimento di questa tecno-arte alternerò diverse tecniche e media, rimanendo sempre fedele al mio credo: la bellezza e l’amore curano l’anima, quindi devo portare armonia, bellezza e amore nel mondo, glorificare la natura e la sua varietà colorata.

– Cosa speri di ottenere per coloro che guardano la tua arte? Cosa vuoi che sentano o pensino mentre guardano il tuo lavoro?
Vorrei davvero che il mio spettatore vedesse la bellezza e sentisse l’energia della natura, l’energia del mio umore positivo, l’umore dei personaggi nei miei dipinti, in modo che le persone sorridano e che il loro (dei spettatori) umore migliori. Vorrei che i miei dipinti fossero un talismano che porti fortuna al proprietario del dipinto e a tutti i suoi spettatori.
Di recente ho iniziato una serie di dipinti in cui dipingo persone reali (anche se il più delle volte sono inventate da me) che vivono in un mondo irreale, il mio mondo di bellezza, pace e amore, dove c’è solo felicità e gioia, dove non c’è posto per il male in qualsiasi forma. Pertanto, credo che questi dipinti possano essere un rifugio per molte persone che sono stanche della negatività e cercano la bellezza nella vita. Invito tutti a visitare la mia magica terra attraverso i miei dipinti.
– Hai già fatto alcune mostre, puoi parlarne un po’? Come ti sei sentito durante la tua prima mostra quando hai visto il tuo lavoro esposto in una galleria?
Ho organizzato io stessa la mia prima mostra personale, è andata molto bene, il che mi ha dato ancora più sicurezza sul fatto che stavo andando nella giusta direzione. Quando i miei dipinti hanno cominciato ad essere esposti in altre mostre collettive, ho cercato di essere sempre presente alla presentazione (all’inaugurazione) e poi di comunicare con colleghi e spettatori esterni.
– Quale novità hai in serbo per i prossimi mesi di quest’anno ed anno che viene?
Ora sto organizzando una mostra d’arte (col patrocinio del comune di Rimini), una mostra di pochi pittori (12 previsti tra cui ci sono anche io) che provengono dai paesi diversi, quindi un evento internazionale. La mostra avrà luogo alla galleria Augeo (in c.so D’Augusto-217) nelle date 19 novembre – 4 dicembre 2022. Il titolo è “12 mesi di gioia” ed è stata ideata proprio per portare la gioia nei cuori degli spettatori, per migliorare l’umore della gente, portandoli la bellezza e la consapevolezza del fatto che la gioia è d’entro di noi, attorno a noi, sempre con noi – basta solamente accorgersene.
– Per concludere la nostra intervista, che cosa vuoi augurare ai nostri lettori?
Prime di tutto, auguro di non guardare le cose negative ed apprezzare le cose positive della vita. Andare a passo con i tempi, mantenendo alto il livello intellettuale, non perdere la cultura, negare l’odio e fare la propaganda all’amore! Vorrei anche ricordare che l’unione fa la forza, quindi noi dovremmo unirci nell’intento di salvare la cultura – sia italiana che mondiale.