Libera: “Canti e i giovani”
Canti e i giovani
Per i giovani non c’è futuro, ovviamente nella Repubblica di San Marino e sicuramente con questo governo stra-rappresentato da forze conservatrici. La foglia di fico è finalmente caduta ieri in Consiglio Grande e Generale quando la Democrazia Cristiana, Rete, Motus Liberi e Npr hanno bocciato l’istanza d’Arengo che chiede di destinare una percentuale (piccola) delle entrate del bilancio ad investimenti dedicati a infrastrutture e iniziative dedicate ad attività sportive, ricreative, formative e lavorative, in favore delle giovani generazioni.
Nonostante le buone intenzioni manifestate, i Consiglieri di maggioranza hanno detto no a chi chiede che venga fatto un piano di investimenti pluriennale con particolare ai settori strategici fra cui l’istruzione, la sanità, il lavoro, la green e silver economy, il turismo, il centro storico, l’innovazione tecnologica.
E’ questa invece un’esigenza fondamentale se si intende dare un futuro al Paese, mentre il governo e la sua maggioranza sono invece orientati a sostenere coi soldi presi a prestito la spesa corrente dello Stato e i buchi che hanno fatto le banche.
Dal dibattito sono emerse due forti incongruenze entrambe ascrivibili al Segretario al Territorio Canti che ordinando e disponendo ha:
Non si devono dimenticare altre iniziative che il Segretario “Ordina e Dispone” mette continuamente in campo umiliando i professionisti sammarinesi (in particolare giovani) prediligendo le consulenze dei grandi studi esteri.
Insomma figure così smaccatamente spinte a decidere di testa propria sulle delicate questioni dell’ambiente che dovrebbero essere trainanti per una politica seria, volta all’interesse pubblico.
Venerdì 16 settembre dalle ore 12,30 invitiamo a partecipare al Sit-in ai Tavolucci per impedire che altri scempi ambientali vengano portati avanti e limitare l’arroganza del Segretario al Territorio che ‘ordina e dispone’.