Casale la Fiorina: c’era una volta… il Comitato di confronto
Nei giorni scorsi si sono incontrati i rappresentanti delle Federazioni dei Pensionati della CSU e della USL per affrontare le problematiche, ormai troppo ricorrenti, del “Casale La Fiorina”. La priorità è stata data al Comitato di confronto, che dopo la prima fase sperimentale oggi non è più operante.
Questo organismo, nato a seguito della seduta del Consiglio Grande e Generale del 6 marzo 2018, e formato da rappresentanti dei familiari, operatori socio-sanitari, rappresentanze sindacali e direzione della struttura, ha operato in attesa di una sua istituzionalizzazione fino ad agosto 2021. Lo scopo per cui è nato è quello di facilitare il confronto finalizzato al continuo miglioramento dei servizi assistenziali a favore degli utenti della struttura.
In seguito, dopo vari tentativi di richiesta d’incontro con la Segreteria Sanità per una giusta e ormai necessaria sua istituzionalizzazione, mai andati a buon fine, il Comitato di confronto ha deciso unanimemente di sospendere gli incontri dei rappresentanti coinvolti in questa prima fase sperimentale, poiché senza la dovuta formalizzazione era diventato insostenibile il proseguo. È necessario un regolamento che stabilisca gli ambiti di operatività del Comitato di Confronto.
A tutt’oggi, però, le problematiche del Casale la Fiorina richiamano l’attenzione della cittadinanza e chiedono il ripristino urgente del dialogo tra le parti coinvolte, affinché siano garantite le tutele e le politiche sociali in favore delle persone anziane in essa accolte. La doverosa necessità di sicurezza e protezione della vita degli anziani ospiti ha portato all’isolamento ed ha sacrificato la libertà di accesso da parte dei parenti.
Alla luce delle disposizioni contenute nella Legge n. 1 del 7 gennaio 2008 “Carta dei diritti delle persone anziane, tutela e valorizzazione del loro ruolo nella società”, e facendo seguito a quanto riportato nella seduta del Consiglio Grande e Generale del 6 marzo 2018, le Federazioni Sammarinesi dei Pensionati di CSdL – CDLS – USL chiederanno un incontro urgente con il Congresso di Stato e il Segretario di Stato per la Sanità, affinché sia istituzionalizzato e regolamentato il Comitato di confronto, al fine di legittimare e riavviare la sua operatività.
“Dalle crisi devono nascere cambiamenti sempre più orientati alla cultura della cura come oggetto di lavoro; i soggetti è questo che si aspettano.”