Attualità

“La Reggenza: il volto della nostra Repubblica” – di Paolo Bandini Callegari

L’istituto della REGGENZA della Serenissima Repubblica di San Marino è antichissimo se ne fa menzione già in un documento del 1243 dove “ Filippo da Sterpeto e Oddone di Scarito “ vengono chiamati CONSULES come i magistrati dell’antica Roma .  Fu alla fine del XIII secolo che divennero CAPITANO e DIFENSORE probabilmente per sottolineare funzioni differenti tra i due nello svolgimento dei loro compiti istituzionali.Nel corso del XIV secolo assunsero poi entrambi il nome di CAPITANI REGGENTI appellativo che ancora oggi conservano preceduti dal titolo ECCELLENTISSIMI acquisito per decreto del consiglio nel 1767. Pur avendo lo stesso titolo, in passato ed ancora oggi è stata mantenuta una certa distinzione di potere tra il primo reggente e il secondo. Oggi la loro nomina avviene all’interno del CONSIGLIO GRANDE e GENERALE nel mese di marzo e di settembre; assumono la carica il 1 aprile e il 1 ottobre con la cerimonia detta d’ingresso, che si svolge con celebrazione civile e religiosa ,oggi come ieri attira l’attenzione e la curiosità non solo della cittadinanza ma di frotte di turisti estasiati dalla solennità dell’avvenimento,dove ancor oggi il CERIMONIALE resta immutato…” Stabiliamo e ordiniamo che i signori Capitani, i quali saranno assunti alla suprema magistratura in questo nostro popolare, e libero Stato, il primo giorno del loro ufficio, di buon mattino escano di casa, ed accompagnati secondo il solito dai cittadini vadano al palazzo del Comune, dove si troveranno anche i capitani dei sei mesi precedenti, e di là tutti insieme davanti i capitani uscenti di Magistratura, e appresso i Capitani nuovi con dietro i cittadini vadano alla pieve dove riceveranno la benedizione del Vescovo”… l’antico rito così si svolge anche oggi . I Capitani Reggenti sono i capi di Stato della Repubblica di San Marino ne sono i supremi magistrati, rappresentano l’unità nazionale, e presiedono e vigilano sull’attività degli altri organi politici. Presiedono il congresso di Stato e anche il consiglio grande e Generale praticamente assommano in sé ,quello che in altri Stati è diviso in tre distinte funzioni. Si pensi che questa importantissima e onerosa carica ,pur avendo solo un semestre di adempimento racchiude in se tanti e tali impegni che, all’inizio dell’800 fu commisurata una robusta multa di ben 100 scudi per chi “ senza valido motivo” avesse voluto rinunciare al suo gravoso ufficio. È appunto a questo alto ufficio che il primo di aprile Paolo RONDELLI e Oscar MINA si accingeranno a consacrarsi per il prossimo trimestre . Dato il momento storico particolarmente difficile meritano davvero tutto il nostro plauso e la nostra ammirazione, visto che non par proprio abbiano scelto la più facile via della sanzione di 100 scudi. Il Dott. Paolo Rondelli direttore degli Istituti Culturali è uomo di grande respiro intellettuale,vanta ben 4 lauree oltre a prestigiosi incarichi che spaziano da una lunga carriera diplomatica ,in qualità di Ambasciatore negli Stati Uniti dal 2007 al 2016, a Ambasciatore all’Unesco fino al 2019. A dicembre dello stesso anno – concluso il percorso diplomatico – si candida alle elezioni politiche ed entra in Consiglio Grande e Generale tra le fila del Movimento Rete: nella legislatura in corso è Presidente della Commissione consiliare permanente Affari Esteri e membro della Delegazione presso l’Assemblea Parlamentare OSCE e all’Unione Interparlamentare,il suo animo eclettico lo ha portato alla pubblicazione di opere letterarie e testi teatrali, coronato dall’alta onorificenza del Cavallierato al Merito della Repubblica Italiana . OSCAR MINA invece è al suo secondo mandato presidenziale è Iscritto dal 1998 al Partito Democratico Cristiano Sammarinese, attualmente membro del Consiglio Centrale e della Direzione Dc. Sotto il profilo istituzionale, a partire dal giugno 2006 entra in Consiglio Grande e Generale nella compagine democratico cristiano, di cui è stato Vice Capo gruppo consiliare dal 2008 al 2016. l’Assemblea parlamentare dell’OSCE di cui ora è Capo delegazione per San Marino, nonché dal 2020 Rappresentante Speciale per la Disinformazione e la Propaganda. Presiede in questa legislatura anche la Commissione consiliare permanente Sanità e Territorio. Dunque due uomini di vasta esperienza politica e umana, che indubbiante daranno al nostro Stato la stabilità e l’immagine pubblica che deve assolutamente competere alla più antica Repubblica del Mondo. BUON LAVORO ECCELLENZE!

di Paolo Bandini Callegari

Giochi del Titano