Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini designati Ecc. Capitani Reggenti
Nel tardo pomeriggio il Consiglio Grande e Generale si è riunito per eleggere i prossimi Capitani Reggenti per il semestre 1 ottobre 2021- 1 aprile 2022: designati i consiglieri candidati, Francesco Mussoni, Pdcs, e Giacomo Simoncini, Npr.
In occasione della loro ultima sessione consiliare, gli Ecc.mi Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini hanno rivolto l’indirizzo di saluto all’Aula.
Di seguito il testo:
“Signore e Signori Consiglieri; Signora e Signori Segretari di Stato,
al termine di questa sessione consiliare, l’ultima del nostro mandato, desideriamo porgerVi il nostro saluto unitamente ad un sentito ringraziamento per la collaborazione mostrata durante il semestre. Abbiamo operato con lo spirito di servizio e il senso di responsabilità indispensabili per adempiere al nostro ruolo di garanti super partes dell’attività istituzionale, adoperandoci affinché i lavori di quest’Aula potessero svolgersi nell’ambito delle regole di un corretto confronto democratico, aperto alle voci e alle ragioni di tutti, rispettoso della dignità del singolo Consigliere e delle stesse Istituzioni. Siamo convinti che anche la funzionalità e produttività dei lavori consiliari debbano rappresentare un impegno e un obiettivo che deve coinvolgere tutti. Tanto più in questo particolare momento, con le molteplici e indifferibili sfide da affrontare. Anche se, di certo, non possiamo permetterci di abbassare la guardia, inoppugnabili sono i risultati conseguiti, grazie all’efficacia di quella campagna vaccinale che ha consentito anche ai nostri studenti di iniziare in presenza il nuovo anno scolastico, recuperando così appieno la ricchezza di relazioni e di esperienze, così importante per la loro crescita e la loro formazione. Questi difficili anni hanno dimostrato la resilienza della nostra comunità di fronte ad una prova tanto impegnativa, che ha rafforzato la fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità. Con questa consapevolezza, in un contesto in cui l’Italia e gli altri Paesi sono concentrati su questo obiettivo, oggi dobbiamo riuscire a mobilitare risorse, energie e impegno per consolidare la ripartenza. Una responsabilità che coinvolge in prima istanza la politica, chiamata a valorizzare ogni opportunità di crescita che anche questa fase – come ogni momento di crisi – porta con sé, ad attuare gli ineludibili interventi strutturali indispensabili ad un processo di rilancio economico e occupazionale, a schiudere nuove prospettive ai nostri giovani, ad assicurare la stabilità necessaria ad un processo virtuoso di sviluppo.
In tal senso è necessario che il Governo sappia avvalersi dell’apporto delle energie, professionalità e competenze che ci sono anche nel nostro Paese e di tutti coloro che sostengono l’economia del nostro Paese. L’emergenza pandemica, con tutta la sua drammaticità, ha reso ancor più evidente l’importanza per il nostro Stato di poter contare su una solida rete di rapporti di collaborazione e su accordi di cooperazione, sia in ambito bilaterale che multilaterale. Una strada che anche il nostro Paese dovrà portare avanti con crescente determinazione, come la sola percorribile non solo per venire fuori dalla pandemia e superarne il pesante impatto, ma anche per affrontare le sfide – ad iniziare da quella ambientale – necessarie per costruire un futuro di crescita e di sostenibilità per le nuove generazioni. Tra i momenti indimenticabili di questi mesi, ricordiamo come un grande onore la visita ufficiale dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Un evento di alto valore istituzionale cui si è affiancato l’incontro con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, che si inscrive in un percorso caratterizzato da reciproca fiducia, dall’impegno per sempre più proficue relazioni bilaterali e dalla volontà di un dialogo costante per risolvere criticità e per attivare nuovi ambiti di cooperazione. Durante il semestre abbiamo anche avuto l’onore di incontrare l’Imperatore del Giappone, Naruhito, il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, la filantropa statunitense Jill Biden, moglie del Presidente degli Stati Uniti, i regnanti di Monaco e del Lussemburgo, sempre riscontrando grande interesse e considerazione nei confronti del nostro Stato. Il nostro mandato è stato caratterizzato anche dalla immensa gioia per l’intera collettività per un evento sportivo di portata storica che, grazie al valore dei nostri atleti, ha visto per la prima volta la nostra bandiera sventolare sul podio dei Giochi Olimpici; e lo ha visto fare per ben tre volte. Un risultato senza precedenti e senza paragoni nei centoventicinque anni di Olimpiadi dell’era moderna. Auspichiamo, pertanto, che questo straordinario risultato, al di là dell’orgoglio suscitato in tutti noi, possa rappresentare l’occasione per rafforzare ancor di più l’attenzione nei confronti dello sport olimpico e paraolimpico e per favorire, in ogni ambito, quella pacificazione nazionale di cui il Paese necessita per garantire stabilità e benessere ai propri cittadini.
Rinnoviamo a tutti Voi, Onorevoli Consiglieri e Segretari di Stato, la gratitudine per aver affiancato il nostro impegno istituzionale in questi sei mesi. Ringraziamo sentitamente l’Ufficio di Segreteria e tutti coloro che, in questo semestre, non ci hanno mai fatto mancare il loro prezioso supporto: l’Ufficio Segreteria Istituzionale, il Cerimoniale Diplomatico, il Dipartimento Affari Esteri, la Guardia del Consiglio e tutti i Corpi Militari. Il loro sostegno, la loro professionalità ed il loro attaccamento alle Istituzioni, ci hanno permesso di adempiere al meglio al nostro mandato. Ai Capitani Reggenti eletti esprimiamo le nostre felicitazioni unitamente all’augurio più cordiale e sentito per un mandato proficuo. A tutti voi, Consiglieri e Segretari di Stato, rinnoviamo il nostro più fervido augurio di buon lavoro”.