Soroptimist Club: “Non accettabile la situazione in Afghanistan”
Di fronte alla situazione determinatasi negli ultimi giorni in Afghanistan, le socie del Soroptimist Club San Marino, preoccupate per la sorte di donne, bambine e di tutta la popolazione civile di quel paese, senza pace da 40 anni, ribadiscono con forza come non siano più accettabili le ragioni della forza militare, per qualunque scopo essa sia impiegata. Non vogliono un nuovo Rwanda, non vogliono assistere a nuovi eccidi, non vogliono che a pagare il prezzo di interessi particolari e politiche inefficaci siano sempre donne, vecchi, bambini: per questo si uniscono all’appello del Segretario delle Nazioni Unite, Antonio Gutierrez, che si rivolge alla comunità internazionale, affinché, unita, utilizzi tutti gli strumenti ancora a disposizione per sostenere e difendere i diritti umani in Afghanistan, per fare in modo che i diritti delle donne e delle ragazze afghane siano protetti, non lasciando sole coloro che da anni si battono per la libertà e la dignità.
Sollecitano il governo della Repubblica di San Marino, la Segreteria di Stato agli Affari Esteri, nonché tutte le istituzioni sammarinesi e le associazioni del territorio, perché non si lasci nulla di intentato per promuovere a livello internazionale le azioni necessarie ad aiutare e sostenere donne, ragazze, bambine, anche consentendo loro di mettersi in salvo tramite fornitura di visti e creazione di corridoi umanitari, rendendo prioritaria la loro sicurezza.
Confidando nella possibilità di azioni unitarie e solidali, auspicano che anche in questa occasione sia data prova da tutti i cittadini della Repubblica della nostra secolare tradizione di ospitalità e accoglienza.
Soroptimits Single Club San Marino