Consiglio: approvato Pdl su protezione fauna selvatica, respinti Odg di Repubblica Futura
La sessione consiliare di luglio si conclude con la votazione unanime del Pdl “Protezione della Fauna selvatica nella Repubblica di San Marino”, presentato dalla Segreteria di Stato per il Territorio e con la bocciatura di tre ordini del giorno presentati da Repubblica futura.
Il primo Odg, relativo a Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, è stato respinto con 28 voti contrari e 12 favorevoli. Stessa sorte per il secondo Odg, sulla scuola elementare La Sorgente di Città, che ha ottenuto 25 voti contrari, 11 favorevoli e 1 astenuto; infine l’ultimo Odg di Repubblica futura, che verteva sulla riorganizzazione di Medicina di base, è stato bocciato con 25 voti contrari e 12 favorevoli.
Di seguito la sintesi sulle dichiarazioni di voto dei provvedimenti.
Comma 18. Progetti di Legge “Protezione della Fauna selvatica nella Repubblica di San Marino”
approvato all’unanimità (44 voti a favore zero contrari e astenuti)
Dichiarazioni di voto
Maria Adele Selva, Pdcs
Per dichiarare voto favorevole del Pdcs e ringraziare la Segreteria di Stato e gli uffici che hanno lavorato alla stesura del Pdl che ha notevole rilievo per l’equilibrio dell’ambiente naturale e degli ecosistemi.
Giuseppe Maria Morganti, Libera
Il pdl è importante e lo ha dimostrato anche l’Aula nel corso dei lavori. Al di là della protezione della fauna selvatica del nostro territorio, si pone il problema di salvaguardare le condizioni in cui questa vive, quindi l’ambiente. San Marino mi auguro sia pronta alle sfide sul cambiamento climatico. Anche alla luce della gravità dei fatti di questi giorni che stanno determinando una presa di coscienza ancora maggiore sulla tutela dell’ambiente che significa anche tutela della fauna selvatica. Tra l’altro, a riguartdo la Commissione europea ha definito, con un progetto strategico, che nel 2035 le autovetture non potranno più circolare con motore ad autocombustione. E’ una sfida gigantesca, iniziamo ad affrontarla nel nostro piccolo.
Michela Pelliccione, Dml
Dml esprime parere favorevole a Pdl, San Marino si allinea così alla normativa europea per la salvaguardia dell’ambiente e per il futuro del Paese.
Giacomo Simoncini, Npr
Per sottolineare da parte di Npr il favore al progetti di legge che ci consentirà finalmente di firmare la convenzione di Berna su cui siamo indietro rispetto ai Paesi a noi vicini e ci permetterà di allinearci alle Regioni italiane limitrofe. Diamo il nostro voto favorevole.
Gloria Arcangeloni, Rete
Dichiaro il voto favorevole del movimento Rete.
Sara Conti, Rf
Il fatto che tutti gli articoli siano stati votati all’unanimità è un segnale che l’Aula è certamente favorevole al pdl che va nella direzione di tutelare gli ecosistemi e seguire delle linee di tutela ambientale da cui non possiamo prescindere e la tutela della fauna selvatica è parte essenziale di questo percorso.
Sandra Giardi, Gruppo misto
A nome mio e del consigliere Zafferani diamo voto a favore del Pdl
Comma 22. Ordini del giorno.
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Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Sara Conti per impegnare il Segretario di Stato per le Finanze a richiedere a CARISP aggiornamenti sull’andamento, il piano industriale, le politiche di bilancio e gestione della banca e per un riferimento bimestrale in merito alla III Commissione Consiliare Permanente/respinto
Sara Conti, Rf
Do lettura dell’Odg: “Il Consiglio Grande e Generale, a) valutata la recente immissione di risorse economiche in Cassa di Risparmio da parte dell’Ecc.ma Camera per un ammontare complessivo di circa 600 milioni di euro (attraverso erogazioni dirette di denaro o attraverso forme di emissione di debito pubblico), realizzato per mezzo dell’emissione da parte dello Stato del cosiddetto “Titolo Irredimibile” e del rimborso, sempre da parte dello Stato a seguito di un nuovo indebitamento derivante dall’emissione del bond sui mercati per 340 milioni, del titolo Zero Coupon acquistato da Carisp nel 2013; b) tenuto conto dell’importante mole di liquidità di immediata disponibilità che tali iniziative daranno a Carisp (circa 9 milioni all’anno di interessi tramite il Titolo Irredimibile più 94 milioni cash circa derivanti dal rimborso del Titolo Zero Coupon); c) considerata quindi la necessità di un attento monitoraggio di tutte le scelte strategiche attuate dal management della Banca (recentemente rinominato attraverso l’applicazione del cosiddetto meccanismo dello “Spoil System”) circa l’utilizzo di tale liquidità derivata da un importante indebita mento dello Stato; d) ritenuto doveroso che tale liquidità fornita tramite indebitamento dallo Stato venga utilizzata non tanto per spese correnti e assunzioni di nuovo personale, ma per una profonda ristrutturazione della banca che consenta di generare nuovi utili e contenere in maniera significativa i costi;
Impegna il Segretario di Stato per le Finanze
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a richiedere a Cassa di Risparmio aggiornamenti periodici circa l’andamento della banca, l’attuazione del piano industriale, le politiche di risana mento del bilancio, le strategie e le tempistiche per l’ottenimento di un utile di gestione;
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a riferire, anche tramite audizione del CDA della Carisp, alla Commissione Permanente Finanze e Bilancio ogni 2 mesi circa gli elementi di cui al punto 1.
Credo colleghi possiate convenire con noi, data la rilevanza che Carisp ha per lo Stato e il suo impegno economico, che non sia così strano richiedere al Segretario per le Finanze che pretenda aggiornamenti periodici sull’andamento della banca e sull’attuazione del piano industriale e le politiche di risanamento del bilancio, ancor più ora che si è aggiunto un ulteriore dato, l’approvazione del bilancio con 29 mln di euro di perdita. E’ un dover del Segretario riferire in commissione consiliare Finanze e audire in quella sede il cda di Carisp..
Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze
Questo odg è strumentale e ha grosse carenze. Non è che è aumentato l’indebitamento: la perdita per la svalutazione non coperta, per cui il governo di allora ha fatto il “5 ter”, era già un debito per lo Stato. Non è aumento di debito aver trasformato questa perdita in titoli di stato irredimibili, il debito è invariato ma consente tecnicamente di avere un attivo fruttifero e avere un sottostante alla posta di attivo che consente alla banca di fare politiche economiche, ma debito era prima e debito è oggib. Sui 94 mln di euro; di fatto è una ristrutturazione del debito. Lo Stato ha ritirato titoli di debito perché ha fatto una reimmissione, per cui aveva previsto una liquidità maggiore per trasformare debito interno in estero. Anche in questo caso debito è lo stesso. Sono imprecisioni che andrebbero tolte dall’Odg.
Per il resto, Cassa ha presentato un piano industriale che ha illustrato in seduta segreta in Commissione finanze che è piano di azione che la banca avrebbe attuato in ragione degli interventi posti in essere dallo Stato. Il Cda ha sviluppato un piano industriale prima delle azioni dello Stato, ed è stato illustrato e ha determinato che Cassa nel 2021 ha l’obiettivo di chiudere in utile. La funzione del socio non è quella di sostituirsi agli organismi, e al cda p collegio sindacale, mi guardo bene dal dire cosa deve fare o nell’andarci a sostituire nei controlli. Qualora ci fossero scostamenti rilevanti dal piano industriale ci sarà sicuramente una convocazione del socio, ad oggi non risultano scostamenti rilevanti.
Nicola Renzi, Rf
Magari abbiamo ecceduto nell’elaborazione dell’Odg, ma siamo disponibilissimi a togliere tutta la parte di preambolo. Nostro obiettivo è fare un ragionamento semplice: in Cassa noi abbiamo messo nel tempo ingentissime risorse pubbliche, da lì la necessità delle richieste avanzate. Noi non ci guardiamo indietro per guardare alle responsabilità, l’Odg è volto da oggi in avanti.
Eva Guidi, Libera
Ci sembra doveroso avere conoscenza su Cassa, nei modi dovuti, in questa fase determinante in cui tutti auspichiamo arrivi a fare utili. La sede preposta è la Commissione consigliare bilancio, la periodicità è da vedere, ma proprio perché l’intervento dello Stato è stato cospicuo e abbiamo bisogno di vedere dei ritorni, non sarebbe male avere dei confronti all’interno della commissione. Voteremo in favore all’Odg.
Gian Nicola Berti, Npr
Il Segretario Gatti ha detto una cosa importante, abbiamo strutture interne alla banca di amministrazione, con componenti indicati anche dall’opposizione, abbiamo una Banca centrale…
Non è esatto poi dire che non c’è possibilità di fare una valutazione su Cassa, non solo i soci possono controllare l’andamento della società con la visione del bilancio, ma anche tutti soggetti terzi che hanno dei rapporti con essa. Ma perchè vogliamo alimentare tensioni ? Faremmo l’interesse della banca e dei cittadini piuttosto se lasciassimo lavorare la banca e se abbassiamo il volume della tensione politica con essa. Per non rischiare poi che chi ha investimenti depositati lì, li sposti e li porti altrove. Questo Odg è da rigettare ed è l’orientamento di Npr.
Emanuele Santi, Rete
Per esprimere voto contrario del movimento Rete a questo Odg che è strumentale, fatto per alzare ancora di più l’attenzione e mettere in difficoltà Cassa di risparmio, nei preamboli poi ci sono inesattezze volutamente inserite che denotano strumentalizzazione. Si dice che Cassa deve essere risanata quando lo è già con i 600 mln di euro immessi dallo Stato, poi secondo punto strumentale è quello dell’indebitamento. Il’5 ter’ era indebitamento camuffato, noi abbiamo sostituito una posta infruttifera con un titolo irredimibile che ha la funzione di rendere una partita infruttifera in fruttifera. Ci sono finalmente tutte le possibilità che la banca torni in utile, abbiamo visto l’anno scorso il piano industriale con numeri precisi, ci sono organismi di controllo interni ed esterni alla banca con cui anche noi possiamo mantenere monitorata la situazione.
Stefano Giulianelli, Pdcs
O parliamo in maniera corretta sotto il profilo tecnico di Cassa o rischiamo di alimentare preoccupazioni che non è il caso di alimentare. Sotto il profilo tecnico i limiti dell’odg sono stati già rilevati da Segretario. Non credo sia tecnicamente percorribile un momento di confronto del socio pubblico 6 volte l’anno in Commissione consiliare finanze sull’andamento gestionale e sullo spostamento tra piano industriale e performance della banca. Cassa invia già flussi informativi a Bcsm trimestralmente, un eccesso di informazione e rendicontazione può produrre solo effetto negativo quando l’informazione viene veicolata in maniera a volte distorta e quando l’informazione corretta è molto importante come quella bancaria e finanziaria.
Mirco Dolcini, Dml
Cassa è l’istituto con valenza sistemica a San Marino e deve godere di massima fiducia, vive di credibilità ,ci sono sufficienti sistemi di controllo e vigilanza e dobbiamo evitare inutili sospetti sull’ istituto e collaborare affinché possa gestire le sue attività nel rispetto di controlli e presidi nella maniera più efficace possibile. Voteremo contrari all’odg.
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Ordine del Giorno presentato da Fernando Bindi, Andrea Zafferani, Sara Conti e Nicola Renzi per impegnare il Governo a sospendere ogni decisione circa la chiusura della scuola “La Sorgente”, a relazionare sull’andamento demografico in Commissione Consiliare Permanente I e avviare un adeguato confronto per la predisposizione di un piano decennale per la gestione – sviluppo del sistema dell’istruzione da sottoporre al Consiglio Grande e Generale entro il 31 dicembre 2021/ respinto
Il Consiglio Grande e Generale impegna il Congresso di Stato 1) a sospendere in relazione al prossimo anno scolastico ogni decisione sul paventato non avvio della classe prima nella scuola elementare di città e, in generale, ogni decisione circa il plesso scolastico ‘La Sorgente’; 2) a predisporre una relazione dettagliata sull’andamento demografico in Repubblica e sugli impatti sul sistema educativo nazionale, riferendone poi in commissione consiliare Affari istituzionali, 3) avviare un adeguato e continuo confronto con le parti sociali, famiglie, corpo docente, giunte di Castello, gruppi consiliari per la predisposizione di un piano decennale per la gestione e sviluppo del sistema dell’istruzione in base agli andamenti demografici.
Fernando Bindi, Rf: Questo Odg non ha intenzione di chissà quali condanne sulle scelte fatte nel tiro alla fune tra Murata a Città, si tratta semplicemente che il problema dell’organizzazione della scuola elementare è legato da tempo ai cambiamenti demografici. Noi vi chiediamo con questo Odg di fare attenzione e osservarlo nello spirito propositivo. Al punto 3 chiediamo di avviare un adeguato e contino confronto che è naturale, è nell’interesse anche vostro, perché le decisioni difficili, se spiegate, vengono a vantaggio di tutti, anche di voi, governo. Il nostro proposito non è di scontrarci ma di confrontarci e ragionare su possibili soluzioni per conservare alcuni aspetti identitari del Paese, aspetti che sta perdendo di brutto, e far tenere conto a tutto il Paese che certe decisioni vano prese per non sprecare risorse sia intellettuali sia finanziarie.
Andrea Belluzzi, Sds per l’Istruzione la cultura
L’odg è datato 15 giugno 2021, con delibera 7 giugno 2021 è stato istituito un gruppo di lavoro con il compito ‘di studiare il forte impatto del calo demografico sulla scuola, in particolare sugli ordini scolastici di infanzia ed elementare, per individuare proposte di futuri modelli organizzativi scolastici da sottoporre a gruppi consiliari, Giunte di Castello, organizzazioni sindacali ..entro il 28 febbraio 2022. Nesun problema sul secondo e terzo punto, impegni gia presi e resi pubblici con questa deliberazioni. Non penso due mesi cambino valore dell’impegno.
Sul primo punto abbiamo discusso per una intera giornata in Consiglio, ritengo ridondante riaprire una discussione su questo tema. Non sono a favore dell’Odg nella sua interezza, ma ci tenevo a spiegare che, per buona parte di esso, l’impegno e il lavoro è già iniziato.
Giuseppe Maria Morganti, Libera
E’ necessario ridiscutere e ridefinire il ragionamento intorno alla scuola di Città, sarebbe stato naturale che una decisione così forte, per me drammatica, potesse essere presa dopo che quell’analisi fosse stata realizzata compiutamente. Elementi per procedere sul percorso positivo ci sono. Noi sosteniamo l’odg di Rf im tutta la sua articolazione, può introdurci a un nuovo ragionamento sulla scuola.
William Casali, Pdcs
L’intervento sulla scuola ‘La sorgente’ è di grande attenzione del nostro gruppo, capiamo la necessità di approfondire temi che sono strutturali, vediamo con favore quanto intrapreso dal segretario Belluzzi, appoggiamo assolutamente la sua iniziativa da cui potranno arrivare opzioni al vaglio di quest’aula. Riteniamo di non dover votare a favore dell’Odg e auspichiamo sviluppi.
Gloria Arcangeloni, Rete
Essendo stato stabilito un gruppo di lavoro sulla riorganizzazione dell’intero comparto scolastico, rispetto questo aspetto qui all’ Odg è già stata data risposta. Rete voterà contrariamente all’Odg.
Mirko Dolcini, Dml
Mi sembra un po’ strumentale e populista il primo punto di un Odg che chiede la sospensione di ogni decisione sulla scuola ‘La sorgente’, verremmo meno al nostro impegno politico. Altri punti dell’odg sono importanti da affrontare, ma il Segretario all’Istruzione ha già spiegato che non c’è intento di soprassedere questi temi. Per questi motivi Dml voterà contro l’Odg.
Gloria Zafferani, Gruppo misto
E’ già in atto la riorganizzazione e nuovi progetti, la scelta di inserire l’istituto musicale a città è stata fatta per dare una opportunità educativa a una scuola che non riusciva ad averne. Sostegno alla Segreteria per il percorso di nuova organizzazione scolastica. Io e la collega Giardi respingiamo l’odg.
Giacomo Simoncini, Npr
Esprimeremo parere contrario all’Odg, ci associamo alle considerazioni fatte dal Segretario che ci ha illustrato il processo in atto.
Maria Catia Savoretti, Rf
Volevo ringraziare il Segretario Belluzzi per aver fatto qualche chiarimento sulle date, certo il nostro Odg è datato 15 giugno, il gruppo di lavoro è nato dopo, lei parla di un progetto che va avanti. Siamo dispiaciuti questo odg non sia stato preso in considerazione. Chiede solo di aspettare invece la vostra decisione è stata presa immediatamente, si poteva attendere in vista del prossimo anno scolastico. Volevamo una relazione e un quadro più dettagliato.
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Ordine del giorno presentato dai Consiglieri Andrea Zafferani, Sara Conti e Nicola Renzi per richiedere l’audizione da parte della Commissione Consiliare Permanente IV del Dirigente dell’UOC Medicina di Base e per impegnare il Governo a porre in essere la ristrutturazione di quest’ultima/respinto
Miriam Farinelli, Rf
Ci troviamo un sistema sanitario in crisi profonda, specialmente per la sanità territoriale, crisi acuita con la pandemia, medicina di base si dimostra in tutta la sua carenza. Inoltre bisogna potenziare la medicina preventiva. Su questi temi noi ci giocheremo il futuro della salute della popolazione, dopo la pandemia non possiamo più permetterci di vivere alla giornata. La riprogrammazione di medicina di base deve riportare il medico di base ad essere il punto di riferimento degli assistiti. La pandemia ha solo accelerato il declino di medicina di base. La riprogrammazione è necessaria in tempi celeri, sia per la ripresa possibile dell’emergenza sanitaria o per altri eventi avversi. Non possiamo farci trovare impreparati, In Odg chiediamo anche l’audizione del dirigente di Medicina di base alla luce della accuse fatte dal Sds per la Sanità, per dargli la possibilità di difendersi e giustificarsi, non possiamo non darla. Do lettura dell’Odg:
Il Consiglio Grande e Generale Preso atto che durante le varie’ fasi della pandemia la medicina di base, nonostante l’enorme sforzo degli operatori sanitari, è stata messa a dura prova e non sempre è riuscita a conciliare l’esigenza di assistenza dei malati di Covid-19, con le necessità di tutti quei pazienti con problematiche diverse; ‘Preso atto altresì che dal 22 giugno 2021 il Centro Sanitario di Acquaviva è stato chiuso “fino a data da destinarsi”; Considerata l’importanza che ha per il nostro territorio una medicina di base efficiente, che possa svolgere una funzione di filtro tra i cittadini e la medicina ospedaliera, evitando di pesare eccessivamente su quest’ultima, anche in previsione di inauspicate rinnovate emergenze; Tenuto conto del riferimento in Commissione Consiliare IV del Segretario di Stato alla Sanità, nel quale lo stesso attribuiva i disagi unicamente alle mancanze del Dirigente dell’UOC Medicina di Base; Esprime il più vivo ringraziamento a tutto il personale della medicina territoriale e in generale a tutto il personale sanitario, per il grande sforzo profuso durante la pandemia e tutt’ora. Richiede che venga audito in Commissione Consiliare IV il Dirigente dell’UOC Medicina di Base per un chiarimento in merito alle tesi sovraesposte; Impegna il Governo affinché quanto prima ponga in essere una ristrutturazione della Medicina di Base che consenta alla stessa di adempiere alla propria funzione in maniera efficiente e senza che eventuali problemi si trasformino in ripercussioni sui cittadini.
Sds per la Sanità, Roberto Ciavatta,
A fronte del dibattito che c’è già stato su questo tema, si è preso l’impegno di portare entro settembre in Consiglio le attività svolte per la risoluzione dei problemi registrati in Medicina di base. L’ odg è sicuramente interessante, ma il governo si è già impegnato in questa direzione.
La richiesta di audire il responsabile dell’unità operativa Cure primarie non è accoglibile perché le Commissioni non possono audire i dipendenti, possiamo audire il comitato esecutivo e chiedergli di audire anche il responsabile, non mi tiro indietro e lo chiederò al comitato esecutivo.
Per quel che riguarda l’impegno ndel governo per ristrutturare medicina di base: non può essere il governo a farlo ma il comitato esecutivo e i tecnici. Oggi si è tenuto un incontro con la Segreteria, il Comitato esecutivo e tutti i dipendenti di medicina di base per rilevare quali possono essere gli interventi da porre in essere immediatamente per trovare anche soluzioni-tampone temporanee e devo dire che sono emersi molti spunti che ci danno la possibilità di intervenire già dai prossimi giorni, sia per l’organizzazione di call center e centralini, e sia attraverso delle misure interne che vedano il contributo di personale appositamente dedicato. Tutti abbiamo l’interesse di far funzionare i centri sanitari e c’è volontà di intervenure e farlo quanto prima, ritengo ci possano essere novità anche nei prossimi giorni che possono dare respiro al servizio.
Andrea Zafferani, Rf
Smentisco subito il Segretario, per regolamento si può tranquillamente audire funzionari pubblici e quindi anche il dirigente di medicina di base. Nell’ultimo periodo il settore sta funzionando male, c’è un problema strutturale significativo, la nostra proposta da un lato mirava a sentire la voce diretta di chi ha la responsabilità del servizio perché c’è stato uno scarico di responsabilità da parte del Segretario in Commissione e mi piacerebbe sentire la versione del dirigente. Lo abbiamo fatto con altri dirigenti in altri settori della Pa. Non vedo problemi nell’audire il dirigente di Medicina di base, evidentemente si vuole far sentire un’unica linea. La riorganizzazione non la fa la politica, ma la politica ha una responsabilità sul fatto che le cose si facciano e i servizi funzionino.
Guerrino Zanotti, Libera
Per sostenere l’Odg di Rf che evidenzia un disservizio che ha origine in là nel tempo ma negli ultimi periodi ha messo in evidenza una criticità che la cittadinanza riscontra quotidianamente. E’ utile che le linee di intervento e la politica sanitaria siano discusse all’interno degli organismi politici preposti. Voteremo l’Odg
Oscar Mina, Pdcs: Doveroso da parte della politica fornire risposte, considerando anche che la Commissione IV non è un tribunale inquisitorio in cui deve difendesi un dirigente che viene convocato, semmai ragionando piuttosto sulla governance dell’Iss che ha responsabilità gestionale. Quello è l’organismo che deve essere audito in Commissione. Anche sul dover parlare di ristrutturazione che deve impegnare il governo: è in corso anche vista l’attività del comitato esecutivo che a breve deve presentare il piano sanitario e socio sanitario, con una parte sulle linee indirizzo. Per quanto possa valutare non strumentale la questione, nelle modalità in cui è formulato, questo odg siamo per respingerlo.
Emanuele Santi, Rete: Il movimento Rete voterà contro questo Odg non perché non è sensibile sul problema, siamo consapevoli ci un problema ci sia in Medicina di base ed è stato evidenziato anghe nell’ ultima Commissione sanità. A nostro avviso le soluzioni le devono portare i tecnici, la politica li può spronare. Constato che dopo diversi mesi le soluzioni non arrivano, l’auspicio è che dopo l’incontro di oggi inizino ad arrivare e mi auguro il comitato esecutivo e chiunque arrivi in aula porti qui dentro delle soluzioni.
Mirco Dolcini, Dml: Il mio gruppo respingerà l’ordine del giorno.
Sandra Giardi, Gruppo Misto: Sicuramente le difficoltà sono da risolvere velocemente, ma i problemi c’erano già prima del 2019. Il Comitato esecutivo dovrà portare proposte, ci sarà la possibilità per la commissione preposta di audirlo, ci si augura una riorganizzazione in tempi celeri. Riteniamo di votare contrariamente a questo Odg.
Giacomo Simoncini, Npr: Voteremo contro l’Odg.