Parità di genere: gruppo donne Cdls incontra Governo e partiti
Il Gruppo Donne della CDLS, supportate dalla Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinesi, continua con determinazione le iniziative per portare a conoscenza della cittadinanza, della politica e del Governo il Progetto “Parità e diritti oltre la pandemia” promosso in occasione della Giornata Internazionale della Donna e presentata agli Eccellentissimi Capitani Reggenti. Oggi è stata inviata al Governo ed alle forze politiche di maggioranza e di opposizione una richiesta di incontro per poter illustrare i contenuti del progetto e chiedere un impegno bipartisan alla politica affinché le proposte delle donne della CDLS siano recepite celermente in apposite norme di Legge.
Tra le iniziative intraprese va sottolineato il recente invio a tutte le famiglie sammarinesi di un numero speciale del periodico della CDLS “Il Lavoro”, dedicato alle proposte sulla parità di genere promosse dal Gruppo Donne della CDLS.
Tra le principali preoccupazioni vi è lo stato di fragilità dell’occupazione femminile a San Marino, che questi mesi di Pandemia ha aggravato. “I numeri più critici – spiega Milena Frulli, portavoce del Gruppo Donne della CDLS – sono legati alla riduzione di personale nei settori dei servizi, alberghi bar, ristoranti, tour-operator. E la fascia di età maggiormente colpita è quella delle over 40. Le donne poi non si distribuiscono in maniera uniforme nei settori lavorativi, ma si concentrano in prevalenza in poche occupazioni, legate in particolar modo agli stereotipi sociali domestici e di cura: insegnanti, segretarie, impiegate, parrucchiere, infermiere, commesse, collaboratrice domestica. Attività che, spesso, non sono adeguatamente retribuite e con contratti a tempo determinato o part-time”.
Sono nove le proposte contenute all’interno del Progetto “Parità e diritti oltre la pandemia” che sono state illustrate recentemente alla Ecc.ma Reggenza, “affinché l’8 marzo non sia solo un giorno di celebrazioni, ma sia lo stimolo per occuparci della condizione femminile anche tutti gli altri giorni dell’anno”, si legge nel documento del Gruppo Donne CDLS. Si va dall’estensione dei congedi parentali anche ai papà, per condividere la responsabilità educativa dei figli, al reddito minimo di genitorialità per uno dei genitori che decida di accedere al part-time per curare i figli, passando per l’opzione donna nella riforma delle pensioni, introducendo incentivi legati al numero dei figli e al lavoro di cura nell’ambito famigliare, e la possibilità di permessi per assentarsi dal lavoro per gravi motivi famigliari.
Per chi ha perso il posto di lavoro dopo i 45 anni e ha finito tutti gli ammortizzatori, c’è la proposta dell’incentivo rosa: un sostegno economico finalizzato alla partecipazione a corsi di riqualificazione e al reinserimento nel mondo del lavoro.
Sul fronte culturale l’obiettivo è quello di organizzate momenti formativi nella scuola per abbattere gli stereotipi di genere, mentre per contrastare la violenza nei luoghi di lavoro prevedere corsi di formazione obbligatoria per tutti i lavoratori. E con Over 65 c’è infine la richiesta di realizzare “Una Repubblica a misura di anziano” promuovendo una mappa di servizi sul territorio diretti a sostenere e valorizzare la qualità della vita del popolo della terza età. chiedono un incontro a quanti in dirizzo per iniziare un confronto per rendere operative le proposte avanzate.
E’ stato sollecitato al Governo, da parte del Gruppo Donne della CDLS, l’impegno di ratificare in Consiglio Grande e Generale la convenzione n. 190 del giugno 2019 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sull’eliminazione della violenza e delle molestie nei luoghi di lavoro; un importante passo che darebbe lustro ed un immagine positiva al nostro Paese.