Innovazioni nei servizi pubblici e riapertura degli uffici
La Direzione Generale della Funzione Pubblica, congiuntamente alla Segreteria di Stato per gli Affari Interni e la Funzione Pubblica, informa che, a seguito dell’entrata in vigore dei Decreti-Legge n.67 e n.68 emessi in data 3 maggio 2020, con i quali sono stati regolamentati gli interventi in ambito lavorativo ed il graduale allentamento delle misure restrittive conseguenti all’emergenza sanitaria da COVID-19, le attività degli uffici del Settore Pubblico Allargato verranno progressivamente riavviate con modalità rinnovate nel rapporto con l’utenza.
Nelle settimane dal 5 al 17 maggio p.v. si attuerà una fase intermedia in cui gli uffici del Settore Pubblico Allargato riprenderanno gradualmente la piena operatività in termini di presenza in servizio dei dipendenti per giungere al complessivo rientro del personale il prossimo 18 maggio, ad esclusione dei soli settori interessati dalla proroga della sospensione delle loro attività (musei e monumenti, luoghi della cultura, cinema e teatri, centri sociali e ricreativi, scuole e nidi).
Già da questa settimana sono assicurati tutti gli ordinari servizi al pubblico pur con le prescrizioni relative all’accesso dell’utenza ed alla posticipazione dei termini di adozione dei provvedimenti pubblicate sul portale dell’Amministrazione www.gov.sm che si invita a consultare. L’erogazione dei servizi avverrà su prenotazione onde evitare assembramenti di persone nei locali. Per la settimana in corso restano validi gli appuntamenti già presi con i metodi tradizionali, mentre già da oggi 5 maggio sarà attivo il servizio unico di prenotazione BookPA che consentirà di prendere on line appuntamenti a decorrere dall’11 maggio p.v. presso l’Ufficio Registro Automezzi e Trasporti, l’Ufficio Attività Economiche, l’Ufficio Politiche Attive del Lavoro, l’Ufficio Tributario e, a breve, l’Ufficio di Stato Civile, lo Sportello Unico per l’Edilizia e l’Ufficio Tecnico del Catasto.
Con specifico riferimento al Tribunale, i professionisti possono già prendere appuntamenti tramite BookPA per la visura di fascicoli che saranno consultabili dalla giornata di domani 6 maggio. Il servizio di prenotazione on line è fruibile tramite il sito www.pa.sm effettuando il login con le medesime credenziali utilizzate per altri servizi sul portale (ad es. dichiarazione dei redditi). L’attivazione del collegamento è effettuata cliccando su “Richiesta nuovo servizio” nella colonna a sinistra e selezionando BookPA. Ai successivi ingressi con login sul portale PA l’utente troverà il servizio direttamente presente fra quelli attivi in home page.
Si rammenta, inoltre, come l’accesso alle sedi degli uffici pubblici sia ammesso esclusivamente in assenza di sintomi influenzali e/o respiratori e/o di temperatura superiore a 37°C, con obbligo di indossare mascherine di tipo chirurgico e di essere provvisti di guanti nonché di rispettare la distanza minima di un metro con gli operatori e con gli altri utenti.
L’utenza dovrà permanere all’interno dei locali degli uffici limitatamente al tempo strettamente indispensabile all’erogazione del servizio con divieto di accesso degli accompagnatori ad eccezione dei figli minorenni e/o di persone disabili.
I recenti decreti – legge hanno, inoltre, introdotto semplificazioni volte ad agevolare l’uso degli strumenti elettronici nella comunicazione “a distanza” fra Amministrazione ed utenti, anche allo scopo di evitare, il più possibile, la necessità di recarsi fisicamente presso gli sportelli.
Dal 18 maggio prossimo, i privati cittadini sammarinesi nonché i residenti/soggiornanti in Repubblica potranno presentare domande, istanze e dichiarazioni all’Amministrazione inviando, tramite Raccomandata Elettronica, una semplice scansione dell’originale cartaceo firmato di qualsiasi domanda, istanza o dichiarazione unitamente alla scansione di un documento di identità o patente di guida dell’interessato che riproduca la firma apposta manualmente. Non occorrerà, quindi, presentare la documentazione cartacea trasmessa con Raccomandata Elettronica, a meno di motivata richiesta dell’ufficio ricevente.
Per gli operatori economici, fatte salve le norme che disciplinano l’uso di particolari software dell’Amministrazione, la volontà dell’Esecutivo è quella di promuovere al massimo l’utilizzo di modalità telematiche di comunicazione, prevedendo l’obbligatorietà dell’utilizzo della firma elettronica qualificata e della Raccomandata Elettronica quale unica modalità di “colloquio” fra l’Amministrazione e l’utenza professionale.
Allo scopo di calibrare tale intervento di portata fortemente innovativa è prevista una gradualità e differenziazione nei tempi e nelle modalità di applicazione che saranno definite tramite deliberazioni del Congresso di Stato.
Sino all’adozione di tali deliberazioni, restano ancora possibili la consegna a mano, ovviamente previo appuntamento, l’invio per raccomandata A/R o l’invio per telefax. L’attivazione del proprio domicilio digitale può essere fatta recandosi presso un qualsiasi ufficio postale o, se si è già in possesso di dispositivi per la firma elettronica qualificata, anche on line.
Per informazioni sulla Raccomandata Elettronica si invita ad accedere al sito sm.tnotice.com nonché a prendere visione della “Guida al servizio tNotice” pubblicata sul sito www.poste.sm.
Inoltre, per supportare il processo di transizione nell’utilizzo di dispositivi per la firma elettronica qualificata è prevista la stipula di una convenzione fra la Direzione Generale della Funzione Pubblica e Poste San Marino S.p.A. per la definizione di prezzi al pubblico concordati.
E’ stato, altresì, implementato e verrà ulteriormente ampliato nei prossimi giorni il servizio di pagamento on line di tributi, diritti amministrativi ed imposta di bollo utilizzabile sempre loggandosi nel sito www.pa.sm, sezione “Pagamento Tributi”.
Queste iniziative vanno nella direzione di una maggiore facilitazione nel rapporto con l’utenza che così viene agevolata e supportata nelle sue relazioni con l’Amministrazione con passi progressivi verso la digitalizzazione dei servizi che si sta perseguendo con decisione nella PA.
Nel senso della modernizzazione dell’organizzazione dell’Amministrazione e, in particolare, del pubblico impiego si colloca anche l’introduzione di un primo quadro normativo generale del telelavoro nel settore pubblico.
Questa innovativa modalità di erogazione della prestazione risulta, invero, funzionale sia a rispondere alle prescrizioni in tema di distanziamento sociale dovute alla contingente emergenza sanitaria sia a conciliare le esigenze familiari e quelle lavorative del dipendente.
A tal riguardo, si segnala anche l’introduzione di disposizioni più flessibili circa l’accesso al lavoro a tempo parziale, delle ferie e dei recuperi.
Direzione generale funzione pubblica