Anche in Italia l’azione “nonviolenta” di Extinction Rebellion
Anche l’Italia, come molte altre 60 città nel mondo, è coinvolta nell’operazione di Extinction Rebellion. Gli attivisti della Settimana di ribellione internazionale (iniziata lunedì 7 e che si conclude oggi) si sono riuniti oggi a Roma. In centinaia sono partiti da piazza Santa Croce in Gerusalemme per la Rebel Ride, un’azione di disobbedienza civile nonviolenta su due ruote per chiedere al Governo di agire per contrastare l’emergenza climatica e ecologica.
I manifestanti sono provenienti da tutta Italia e ieri hanno incontrato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, in piazza Montecitorio.
“Pur considerando positivamente l’interesse del ministro dell’Ambiente per gli attivisti al quarto giorno di sciopero della fame, il movimento Extinction Rebellion Italia non è soddisfatto delle attuali risposte politiche alla grave crisi climatica ed ecologica in corso”, dicono gli attivisti in una nota, che ritengono che il Dl Clima approvato sia “assolutamente insufficiente rispetto alla necessità di giungere allo zero netto di emissioni entro il 2025 e fermare rapidamente la distruzione degli ecosistemi”.
Giampiero Valenza