Confisca record di denaro frutto di riciclaggio dal Congo
È stata resa nota ieri la sentenza d’appello del cosiddetto “caso Chironi” la quale, da un lato, conferma il riciclaggio nel flusso di denaro proveniente dalla Repubblica del Congo e, dall’altro, ne sancisce la confisca per una somma che ammonta a quasi 19 milioni di euro.
“Una notizia importante – ha commentato il Segretario di Stato Nicola Renzi – che corona il lavoro di rilevanti indagini svolte nel tempo dal Tribunale della Repubblica di San Marino e dimostra la capacità del sistema paese e dei suoi presidi di saper lottare contro il riciclaggio internazionale. Inoltre la somma confiscata entrerà, nei tempi e nelle modalità stabiliti dalla Legge, nelle disponibilità dello Stato.”
Tra le più ingenti mai registrate a San Marino, questa confisca rappresenta un traguardo importante nel percorso intrapreso da San Marino verso la trasparenza in ambito finanziario e bancario degli ultimi anni. Già dal 2008, infatti, San Marino ha sottoscritto un numero significativo di accordi in tal senso con numerosi paesi e giurisdizioni, entrando nella white list dell’OCSE nel 2009 e uscendo ufficialmente dalla black list italiana nel 2014.
La Segreteria di Stato per la Giustizia rende noto che gli sforzi della Repubblica verso una totale trasparenza in ambito finanziario rimangono forti, così come continua il lavoro in materia di accordi internazionali contro le doppie imposizioni e sullo scambio di informazioni in materia fiscale. Impegno e continuità anche sul fronte MONEYVAL, organo di monitoraggio del Consiglio d’Europa, al fine di adeguare l’ordinamento agli standard internazionali in materia di contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo internazionale.
ufficio stampa esteri