Agricoltura biologica: progetto di Decisione del Comitato di Cooperazione RSM-UE
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e la Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e il Turismo si compiacciono dei recenti progressi compiuti nell’ottica di una futura equiparazione dei Prodotti Agricoli Biologici Sammarinesi a quelli degli Stati membri dell’Unione Europea nell’ambito degli scambi; di tale traguardo, di cui le Autorità daranno ampia comunicazione non appena raggiunto, potranno beneficiare sia le aziende sammarinesi esistenti che le future realtà economiche che decideranno di operare in Repubblica.
Infatti, nel quadro dell’Accordo di Cooperazione e di Unione Doganale tra la Comunità Economica Europea e la Repubblica di San Marino entrato in vigore il 1° aprile 2002, la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione Europea (UE) hanno portato a compimento la procedura interna necessaria per porre il Comitato di Cooperazione e di Unione Doganale nelle condizioni di poter adottare, in un prossimo futuro, una decisione che consentirà alla Repubblica di San Marino di essere equiparata agli Stati membri dell’UE nel settore degli scambi di prodotti agricoli (in particolare quelli biologici) tra l’UE e la Repubblica di San Marino e di facilitare, dunque, il commercio in questo settore.
Si sta finalmente delineando quella soluzione, da tempo auspicata, che consentirà al nostro Paese di entrare finalmente nel mercato del Biologico. Un progetto alla cui realizzazione l’Esecutivo sta lavorando attraverso un piano che coinvolgerà l’intero territorio della Repubblica in tutta la filiera, dalla produzione, alla trasformazione e commercializzazione dei nostri prodotti biologici.
ca Segreteria Esteri