Riforma pensionistica, sanità e fondi pensione al centro di un ciclo di incontri con i pensionati
Le Federazioni Pensionati CSU hanno organizzato un ciclo di incontri nei Castelli della Repubblica per discutere dei temi più sensibili per questa categoria: la nuova riforma pensionistica, l’utilizzo dei fondi pensione, la situazione sanitaria. Questo il calendario degli incontri – rivolti agli iscritti alle due Federazioni (FUPS-CSdL e FNPS-CDLS) ma aperti a tutti i pensionati – che si svolgeranno tutti con inizio alle ore 15.30 fino alle 17.30 circa;
1) Mercoledì 3 luglio, zone di Dogana e Falciano, presso la sala riunioni del Centro Sociale di Dogana;
2) Giovedì 4 luglio, zone di Serravalle, Domagnano, Fiorina, presso la sala del Castello di Serravalle;
3) Martedì 9 luglio, zone di città, Borgo, Acquaviva, presso la sala ex Internazionale di Borgo;
4) Giovedì 11 luglio, iscritti Fiorentino, Faetano, Montegiardino, Chiesanuova, presso il Centro Sociale di Fiorentino.
Scrivono i Segretari Elio Pozzi (FUPS-CSdL) e Armando Stacchini (FNPS-CDLS), nell’invitare tutti i pensionati a partecipare agli incontri: “Stiamo assistendo ad un accerchiamento da parte del Governo e delle banche a tutto ciò che riguarda il sistema pensionistico e i fondi pensione. Già con la finanziaria 2019 l’Esecutivo è intervenuto unilateralmente sulle pensioni modificando la quota di esenzione, e decidendo il mancato versamento di 30 milioni da parte dello Ftato nei fondi pensione Altri e ben più pesanti interventi sono previsti con la imminente riforma pensionistica, con il progetto di ricalcolare le pensioni in essere con il sistema contributivo; inoltre il contributo di solidarietà potrebbe subire un notevole incremento, e a questo si aggiunge la proposta di utilizzare i fondi pensione per acquistare i debiti delle banche, i cosiddetti NPL. Si potrebbe avere nel prossimo futuro un indebolimento consistente del potere d’acquisto dei pensionati.” Preoccupante è anche la situazione dell’assistenza sanitaria, anch’essa tra i temi centrali del ciclo di incontri: sanità che sta subendo un ridimensionamento continuo anche a causa dell’uscita dal nostro sistema di medici di provato valore. “Se a fronte di un diminuito potere d’acquisto i cittadini ed i pensionati potessero avere una efficiente rete di assistenza sanitaria e sociosanitaria, il disagio sarebbe meno gravoso; in caso contrario, si aggiungerebbe problema a problema. Va recuperato un servizio che era vanto per il paese. La sanità deve essere pubblica e gratuita per tutti, questo è un fattore di democrazia in un paese equo e solidale.”
c.s. CSU