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La Reggenza visita alcune attività per promuovere una cultura inclusiva

San Marino. Nella giornata odierna gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, accompagnati dal Segretario di Stato Franco Santi, dal Direttore Generale dell’ISS Andrea Gualtieri, dal Presidente della Commissione CSD ONU Maurizio Ceccoli e dalla Dirigente del Servizio Disabilità Simona Casagrande, hanno visitato alcune realtà sammarinesi nelle quali lavorano persone con disabilità: il Centro del Riuso 5R, la IAM srl e la Cooperativa sociale InVolo.

Queste realtà, come molte altre nella Repubblica di San Marino, hanno investito nelle politiche di diversità ed inclusione nel mondo del lavoro e negli ultimi anni hanno fatto passi in avanti in termini di incisività nell’attuazione di programmi di gestione delle risorse umane finalizzati alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, in grado di favorire l’espressione del potenziale individuale e di utilizzarlo come leva strategica per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi.

In questi giorni intanto prosegue il confronto tra le parti verso il processo di implementazione della tutela dei diritti delle persone con disabilità con l’emanazione del nuovo decreto per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità che permetta la creazione di nuove modalità di gestione delle risorse umane fondate sulle specificità dei singoli individui e la comprensione della differenza che contraddistingue le varie tipologie di soggetti in modo da dare avvio ad una modalità di gestione partecipativa e inclusiva che miri alla valorizzazione delle diversità.

“Le azioni politiche per l’integrazione lavorativa e l’inclusione delle persone con disabilità o svantaggio – sottolinea il Segretario di Stato Franco Santi –  rappresentano oggi una sfida dal punto di vista programmatico, organizzativo e tecnico ma la consapevolezza di questa complessità ci impegna affinché l’insieme degli attori presenti nel nostro territorio possa progressivamente trasformarsi in un sistema integrato dotato di modalità e strumenti di intervento condivisi”.