Attualità

Giornate di riflessione e preghiera per la politica

San Marino. Il 22 giugno la Chiesa celebra la festa di S. Tommaso Moro, patrono dei politici e governanti. Per l’occasione la diocesi propone diverse iniziative per riaffermare la considerazione che la Chiesa ha della politica, forma preziosa di carità a servizio del bene comune.
Quest’anno, in vista del Sinodo dei vescovi sui giovani del prossimo ottobre, è stato scelto di centrare l’evento sul tema dei giovani e del loro ascolto, coinvolgendo i giovani nella organizzazione e nello svolgimento degli eventi previsti.
In preparazione del Sinodo, Papa Francesco ha ricordato che spesso Dio ha voluto palare al popolo per mezzo dei più giovani: “Nei momenti difficili, il Signore fa andare avanti la storia con i giovani. Dicono la verità, non hanno vergogna”. Troppo spesso invece capita agli adulti di parlare dei giovani senza prima averli ascoltati realmente. Ma anche le migliori analisi sulla realtà giovanile d’oggi sono utili ma non sufficienti a capire la realtà dei giovani: è necessario il dialogo “faccia a faccia” con loro.
“Vorrei dirvi una cosa: la gioventù non esiste! Esistono i giovani, storie, volti, sguardi, illusioni.” con a mente queste parole di Papa Francesco, la diocesi ha pensato di dedicare le prossime giornate di riflessione e di preghiera per i politici all’incontro “faccia a faccia” tra gli impegnati in politica e i giovani per mettersi in loro ascolto, convinti che in questo momento difficile e molto conflittuale della vita sociale i giovani possono avere parole per “fare andare avanti la storia”, per loro stessi e per tutta la società.
Viviamo in un contesto sociale che da un lato idolatra la giovinezza cercando di non farla passare mai, ma dall’altro esclude i giovani dall’essere veri protagonisti, emarginandoli dalla vita pubblica e costringendoli ad occupazioni precarie. Ma cosa pensano e desiderano i giovani d’oggi? Quale scuola? Quale mondo del lavoro immaginano? Quali progetti per la loro vita affettiva? Quale rapporto con l’ambiente? Per quale modello di società sentono di volersi spendere? Per chi è impegnato in politica è possibile immaginare di progettare politiche giovanili, e quindi il futuro del paese, senza un dialogo diretto, “faccia a faccia”, con i giovani?
Crediamo di no. Per questo nelle prossime giornate di riflessione e di preghiera per i politici si sperimenterà un laboratorio di ascolto e dialogo tra giovani e politici, che riconosca nei giovani non solo il futuro del paese, ma anche una risorsa indispensabile per l’oggi.
Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro