Nuove rivelazioni sui “Fatti di Rovereta” del 1957
San Marino. Come già precedentemente annunciato, con la presente informo la cittadinanza che – in seguito alle mie ricerche sui cosiddetti “Fatti di Rovereta” – sono stati rilevati ulteriori inediti elementi circa quel controverso evento.
Dopo la testimonianza dell’ex agente segreto USA August Velletri apparsa sullo scorso SUPER, emerge ora quella del Funzionario Politico dell’Ambasciata USA di Roma che all’epoca venne coinvolto nell’intricata vicenda. Egualmente all’intervista rilasciata da Velletri nel 1993, tali dichiarazioni sono rimaste finora sepolte negli archivi. A quanto si apprende, le parole dell’ex diplomatico non soltanto confermano il contenuto dei noti cablogrammi declassificati dal National Archives and Records Administration nel 1994 e nel 2017, ma rivelano nuovi inquietanti dettagli in merito alle ingerenze USA sul Titano.
Sull’attuale SUPER, ossia l’edizione N. 011, i sammarinesi potranno trovare – nell’apposita rubrica “Mount of spies” – l’approfondimento dedicato al materiale scoperto.
In aggiunta a ciò, è stata ritrovata una lettera – pubblicata qualche anno fa da un’importante quotidiano americano – riguardante i convulsi avvenimenti del 1957. La missiva, redatta da un autorevole corrispondente estero statunitense, ripercorre la sua visita in Repubblica durante quei drammatici momenti. Sebbene il racconto sia di natura esclusivamente giornalistica e perdipiù di provenienza USA, lo scritto costituisce comunque una sorprendente interpretazione di quel che era allora in corso a Rovereta. Considerata la sua peculiarità, anche questo curioso resoconto è stato incluso nel magazine distribuito nelle edicole.
Luca Zonzini, Direttore SUPER