Attualità

Per i Nuovi Serenissimi è tempo di bilancio…sociale però!

Giochi del Titano

Ogni grande Stato o continente ha un proprio ceppo nativo.
L’America ha gli Indiani, l’Oceania i Māori, l’Africa le sue tribù.
Ma mentre in questi casi ci sono state guerra, dolore e alla fine emarginazione sociale in nome di un falso progresso sponsorizzato dal Dio Denaro, c’è una Repubblica che nei secoli ha saputo mantenere intatta la propria identità, dove hanno sempre prevalso la pace e la coesione sociale: la Serenissima Repubblica di San Marino. Poi però, dobbiamo essere onesti, negli ultimi decenni il suo popolo o per lo meno la maggior parte di esso si è un pò lasciato andare ad agiatezza, culto dell’apparire e miopia culturale, decadendo nel tipico anonimato del ceto medio borghese occidentale.
Ma è nei momenti di crisi profonda che i sammarinesi sanno tirar fuori il meglio di sé, tornando alle proprie origini. È così che nascono i Nuovi Serenissimi, con un principio molto semplice, umile ed anche un po’ egoista, quindi umano: l’Amicizia.
La voglia di star bene insieme, di divertirsi, di sostenersi e di sostenere silenziosamente ma in modo concreto coloro che sono in reale difficoltà, sono le fondamenta dei Nuovi Serenissimi. Nato dall’anima e dal cervello di Antonio Raschi, con l’aiuto di pochi amici dal cuore grande, questo gruppo si è aggregato spontaneamente in pochissimo tempo. Aperti a tutti, sammarinesi e non, con l’unico scopo di ritrovarsi e devolvere una piccola parte di quello che si è disposti a spendere per passare una lieta serata, i Nuovi Serenissimi rappresentano la vera essenza di ogni società, senza la quale non esisterebbe nient’altro. Non si può parlare di associazionismo o di alcuna sorta di movimento, ciò che “ci” muove, giacché ho l’onore di farne parte, è la semplice e spontanea “cultura sociale”, intesa come coltivazione della nostra società.
Così ieri sera per oltre 100 amici è stato tempo di bilanci sociali e non societari, per l’appunto, e tra chi ha messo la sala, chi i costumi, chi la musica, chi la voce e chi semplicemente la propria presenza è stata un’esperienza “piena”, non saprei meglio definirla.
Dunque un gruppo di cittadini giovane basato su valori antichi al quale ci si può aggregare semplicemente, certi di essere accolti, con l’unico dovere però di darsi per davvero, divertendosi.
Seguire le iniziative dei Nuovi Serenissimi è facile attraverso il gruppo presente sul social network per eccellenza, altro fulgido esempio di come si possa usare bene uno strumento digitale.
Ma anche per star bene e far del bene in modo concreto, si sa, bisogna organizzarsi, quindi all’interno dei Nuovi Serenissimi è nato un Consiglio Direttivo che si occupa di progettare, sensibilizzare le istituzioni e porre la giusta attenzione su quei casi di necessità che per pudore o superficialità rischierebbero di restare nell’ombra.
Ed è proprio grazie al grande impegno profuso dai membri del Direttivo, i quali si sono voluti dare una missione più che spontanea, che è nato il progetto di un giardino emozionale a scopo terapeutico per gli ospiti del Casale la Fiorina, dando così la possibilità di riqualificare uno spazio altrimenti abbandonato.
Le Istituzioni e un Ente in particolare hanno risposto con grande entusiasmo mettendo a disposizione gran parte del budget necessario, manca però ancora una cifra importante che potrebbe essere donata anche sotto forma di arredi urbani e impiantistica per il parco, oltre che in denaro naturalmente.
Quindi in qualità di cittadino mi corre l’obbligo di fare un appello a tutti: Sammarinesi, cittadini, residenti e non; facciamoci un dono speciale, donando un po’ di ognuno di noi alle nostre origini; a noi stessi.

Per i Nuovi Serenissimi, Francesco Chiari

 

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