Celebrazioni per il decennale della Convenzione di Lanzarote
Il 25 ottobre 2007 a Lanzarote è stata aperta alla firma la Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, entrata poi in vigore grazie alla ratifica della Repubblica di San Marino. A dieci anni di distanza, l’Organizzazione di Strasburgo ha voluto celebrare la ricorrenza con una conferenza sul tema “Porre fine allo sfruttamento e agli abusi sessuali dei minori: verso un mondo di fiducia”.
Anche San Marino era presente alla due giorni che ha riunito i rappresentanti di tutti gli Stati Parte della Convenzione, ONG pertinenti e altri attori principali, aperta con l’intervento del Vice Segretario Generale Gabriella Battaini Dragoni. Quest’ultima ha sottolineato come la Convenzione di Lanzarote rappresenti tuttora lo strumento giuridico internazionale più ambizioso e completo per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, dichiarando “confortante osservare come la Convenzione abbia conseguito il risultato di sensibilizzare a questo problema; le disposizioni legislative sono state modificate e nei paesi che l’hanno firmata è aumentata la capacità di prevenzione e di reazione nei confronti dei reati sessuali commessi sui minori”.
Ad oggi 42 Paesi aderenti al Consiglio d’Europa hanno già ratificato la Convenzione, aperta alla firma anche di paesi non membri dell’organizzazione, e il cui obiettivo è proteggere i minori da ogni forma di violenza sessuale e supportarli insieme ai loro familiari.
Claude Janizzi, Presidente del Comitato di Lanzarote, ha presentato una relazione sui traguardi raggiunti dallo strumento internazionale in questi primi dieci anni e sulle sfide associate alla sua attuazione, come la prescrizione dei reati e la mancanza di una raccolta sistematica di dati sul fenomeno. Toccanti le testimonianze di alcune vittime: quella della ginnasta olimpica Gloria Viseras, abusata dal suo allenatore, e di Ally Reda, canadese, sopravvissuta all’adescamento online.
San Marino è stato rappresentato da Sylvie Bollini, funzionario del Dipartimento Affari Esteri e membro eletto nel Bureau del Comitato.