Nel nome di Sant’Agata
Due città, San Marino e Catania. Due club Soroptimist. Una Santa che li unisce, oltre ai valori della fede, della solidarietà, dell’impegno per gli altri.
Nasce così il progetto di gemellaggio tra i due sodalizi femminili, siglato il 5 febbraio, festa di Sant’Agata, a Catania, alla presenza di Francesca Nicolini presidenti del Soroptimist Club di San Marino e Maria Silvia Monterosso, presidente del Soroptimist Club di Catania.
Un nutrito gruppo di Soroptimiste sammarinesi e catanesi si sono incontrate per rinsaldare i rapporti di amicizia che i due club si promettono di mantenere nel tempo, anche in nome della profonda, comune e antica devozione alla martire Sant’Agata.
L’impegno dei due club sarà rivolto alla realizzazione di progetti condivisi e a sostegno dei più deboli.
Alle amiche sammarinesi presenti sono state aperti i saloni di antichi palazzi, musei e mostre. La Dottoressa Rita Carbonaro ha guidato la visita alla prestigiosa Biblioteca Ursino Recupero, ricca di testimonianze antichissime relative anche alla Santa Agata. Al suo interno non sono mancate testimonianze provenienti anche da San Marino, come francobolli, monete e annulli postali.
Alla Biblioteca sono stati lasciati in dono libri preziosi della storia sammarinese.
Un’accoglienza particolare è stata riservata al club sammarinese nella chiesa di San Francesco Borgia, dove era allestita la mostra “Omaggio a Sant’Agata”, a cura della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Catania, con la presenza della Dottoressa Mirella Patanè.
A Palazzo Nicotra, casa museo che ospita la “Società storica catanese” e che raccoglie una straordinaria collezione di oggetti e libri di inestimabile bellezza, si è svolta la cerimonia Ufficiale di Gemellaggio. Dai balconi si è potuto assistere al passaggio della processione del fercolo di Sant’Agata e delle Candelore.
La professoressa Maria Teresa di Blasi ha intrattenuto le amiche presenti e gli ospiti sulla festa di Sant’Agata, che a Catania si celebra tra folclore e tradizione.
