Partito socialista: rammarico per la mancata audizione di ABS
San Marino. Il Partito Socialista esprime rammarico per il ripudio della maggioranza di incontrare l’Associazione Bancaria Sammarinese (ABS) in Commissione Finanze.
In tutti i Paesi le associazione bancarie svolgono un ruolo fondamentale per coordinare gli indirizzi gestionali delle banche, analizzare le nuove normative attraverso le commissioni tecniche e i gruppi di lavoro, riferire alle Autorità le esigenze che gli operatori sperimentano, etc. Si ricorda che l’Associazione Bancaria Sammarinese è associata alla Federazione Bancaria Europea.
Purtroppo “Sceriffo” e Presidente di Banca Centrale di San Marino sono riusciti a creare incomprensione e rottura anche all’interno della stessa ABS, non potendo comprendere né l’autosospensione di Cassa di Risparmio all’Associazione né il continuo diniego ad incontrare Banca Centrale. Purtroppo, con l’ultimo diniego ad ABS a partecipare alla prossima seduta della Commissione Finanze, la maggioranza ha dimostrato per l’ennesima volta la sottomissione al volere dei vertici di Banca Centrale. Forse era usanza nei saloon ai tempi del far-west, ma non a San Marino!
Il Partito Socialista stigmatizza tale comportamento come lo sta facendo pressoché tutto il Paese, stanco di sceriffi, promesse politiche e arroganza. Si pensi solo alla proroga di altri trenta giorni di sospensione dei pagamenti in Asset Banca rispetto alle dichiarazioni della settimana scorsa da parte di esponenti della maggioranza in merito alla imminente revoca del provvedimento, che sta cagionando danni economici e disagi incalcolabili a imprese e a famiglie. I cittadini sono stanchi della solita politica condotta dalle solite persone che suggeriscono nell’ombra.
Il Partito Socialista condivide i dubbi e le preoccupazioni dell’ANIS, mostrando la massima disponibilità al dialogo e alla collaborazione, ricordando anche l’insoddisfazione e l’esasperazione dei cittadini mostrate durante la serata organizzata dalla CSU. Il Partito Socialista crede veramente che i cittadini abbiano “il diritto di sapere cosa stanno facendo il Governo e Banca Centrale”.
Partito Socialista