Sicurezza sul lavoro: controlli costanti da parte dell’ISS. Sono state 380 le denunce di infortunio
Il 28 aprile di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, istituita dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e le aziende sui rischi legati all’ambito lavorativo e sull’importanza della prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro.
L’Istituto per la Sicurezza Sociale svolge costantemente controlli, ispezioni e attività di vigilanza sui cantieri e in generale sul luogo di lavoro, tramite in propri servizi, in particolare da parte del Dipartimento Prevenzione. In aggiunta a verifiche, accertamenti e sopralluoghi, le varie azioni intraprese ricomprendono anche una moltitudine di altri aspetti, tra cui incontri formativi, pareri preventivi e attività di informazione e indirizzo.
I dati attuali, riportano come nel 2024 siano state sottoposte a controlli e ispezioni 84 aziende (erano state 70 nel 2023), mentre in generale, l’attività di vigilanza ha visto l’esecuzione di 154 sopralluoghi, a cui si devono aggiungere altri 176 sopralluoghi per autorizzazioni preventive e più di 100 incontri nelle aziende.
Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, i numeri relativi al 2024 evidenziano come la UOC Medicina Legale e Fiscale abbia accolto 380 denunce, con una durata media della prognosi assegnata dal Pronto Soccorso di 10,15 giorni. In 40 casi la prognosi iniziale assegnata è risultata maggiore o uguale a 30 giorni. L’età media dei lavoratori, al momento dell’infortunio, è risultata di 43,2 anni.
Nel corso del 2024 non si sono registrati infortuni mortali sui luoghi di lavoro.
“L’impegno delle Istituzioni per la sicurezza sul lavoro è evidente – dichiara il Segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni -, non solo nelle misure adottate sino ad oggi, ma anche nella pianificazione futura. Vogliamo assicurarci che ogni lavoratore si senta protetto e supportato. Lavoreremo insieme all’ISS per rafforzare ulteriormente le politiche di prevenzione e sicurezza. Gli investimenti in formazione e informazione e la creazione di un ambiente lavorativo sano, fanno parte integrante della nostra visione di sanità. Insieme possiamo creare una cultura della sicurezza che perduri nel tempo e salvaguardi le vite dei lavoratori”.
“La sicurezza sul lavoro continua ad essere una priorità per il nostro Istituto – afferma il Direttore Generale dell’ISS Francesco Bevere -. I dati del 2024 confermano l’impegno costante da parte del Dipartimento di Prevenzione, con un incremento significativo delle ispezioni. I controlli sono essenziali per mantenere ambienti di lavoro sicuri e garantire la salute dei lavoratori. Ringrazio per tutto questo il Direttore del Dipartimento dottoressa Raffaella Sapigni, gli operatori dell’Unità Operativa dedicata e della Medicina Legale e Fiscale. Proseguiremo nell’intento di migliorare le pratiche di prevenzione attraverso il dialogo e la formazione, lavorando sinergicamente con datori di lavoro e lavoratori. Il nuovo Atto di Organizzazione dell’ISS – conclude il Direttore Bevere- conferma l’attenzione dell’Ente e del Segretario di Stato alla Sanità Mariella Mularoni sul tema complessivo della Sicurezza del lavoro, ponendolo tra le componenti essenziali del Dipartimento di Prevenzione”.