Campionato: El Ardoudi regala il successo in extremis al Fiorentino
Nei posticipi domenicali, i due club di Fiorentino e i detentori del titolo della Virtus. I ragazzi di Bizzotto rispondono al successo de La Fiorita travolgendo la Libertas per confermarsi al comando della graduatoria. In copertina Ivan Buonocunto, che smazza tre assist nella sfida di Montecchio – curiosamente, tutti dalla bandierina. Tortori converte in vantaggio il primo corner della sfida al 7’, sbucando sul primo palo. L’ala sfiora la doppietta in due circostanze, inframezzate dal contropiede di Osayande – neutralizzato da un’uscita tempestiva di Passaniti. La Virtus si vede annullare il raddoppio per l’offside di Tortori, che si era coordinato in sforbiciata, salvo portarsi effettivamente sul 2-0 con Gori e sempre su corner di Buonocunto. Prima dell’intervallo Benincasa si divora il tris, evidenziando i problemi della Libertas nel difendere su palla inattiva: l’attaccante felsineo si rifà dopo 23” dalla ripresa delle ostilità, colpendo in tap-in dopo un primo tentativo di Buonocunto. Del Prete è miracoloso su Tortori al 52’, ma dieci minuti dopo incassa un nuovo gol su sviluppi di calcio d’angolo: stavolta a colpire è Rizzo. Piove sul bagnato per la Libertas, che resta in dieci per l’espulsione di Ahib ma ha la forza di reagire con il rigore conquistato da Osayande e trasformato da Morelli. All’87’ c’è un penalty anche nell’area opposta, ma Lombardi spara alle stelle la rete del pokerissimo che prende corpo due minuti più tardi. Stavolta l’esterno d’attacco serve in profondità Pecci che incrocia da posizione defilata e firma una rete d’autore. Bella quanto la giocata personale di Osayande, rapidissimo nel nascondere il pallone a due avversari per battere sul tempo Passaniti con un intelligente tocco di punta che al 90+2’ chiude i conti sul 5-2.
C’è solo un gol, invece, a Domagnano. Ma il peso specifico della stoccata di El Ardouidi, arrivata sull’ultimo pallone della gara, alimenta sogni ambiziosi in casa Fiorentino. Primo tempo bruttino, in cui a farsi preferire è il Murata – che calcia nello specchio con Del Vecchio, tornato giocatore di movimento dopo i trascorsi tra i pali per necessità. Simone Benedettini è plastico nell’intervento e allontana in corner. Più interessante la ripresa, nonostante gli attaccanti trovino difficoltà a centrare il bersaglio grosso. Al 59’ Simone Benedettini è prodigioso nel negare l’eurogol a Giaretta, che ci aveva provato con una punizione a sorpresa da centrocampo. Il Fiorentino cresce col passare dei minuti, ma continua a difettare di precisione al momento della conclusione. Questo fino allo scoccare del secondo e ultimo minuto di recupero, quando El Ardoudi contende un pallone al limite dell’area a Del Vecchio prima di pescare l’angolino col destro. Conclusione non irresistibile, che tradisce la necessità del Murata di dotarsi quanto prima di un portiere di ruolo dopo gli infortuni occorsi ad Elia Benedettini e Cervellini. Oggi ha messo i guantoni Milani, attaccante di ruolo e portiere per necessità. Per il Fiorentino maturano tre punti che tengono quelli di Tarini a contatto con il Cosmos, distanti tre punti dal vertice.
Poco dietro, il Tre Fiori. Successo sudato e di misura per la squadra di Girolomoni, che supera in classifica la Folgore e mantiene le distanze dal quartetto di testa. I Gialloblù di Fiorentino scattano ottimamente dai blocchi, sbloccando l’incontro dopo due minuti e mezzo con Prandelli – cinico nel convertire un pallone vagante nella rete del vantaggio. Il Faetano è però pienamente in partita, come testimonia la ripartenza di Terenzi che costringe Pini a spendere un cartellino giallo al limite dell’area. Al 27’ Benedettini si fa pericoloso col destro dalla media distanza, mentre nell’area opposta Festa Gallo va a centimetri dal pareggio, non fosse per la provvidenziale deviazione in corner di Rea. Sul successivo corner matura il rigore del pareggio, causato dallo step on foot di Guerra ai danni di Parisi. Nota di merito ad Andruccioli, ben posizionato e rapido nella valutazione tutt’altro che semplice. Dal dischetto Brisigotti è impeccabile ed il pareggio è cosa fatta al 31’. Nell’altra area è il Tre Fiori a richiedere un rigore per un potenziale tocco di mano dello stesso Brisigotti, ma il direttore di gara lascia giocare. Prima dell’intervallo, grande opportunità in ripartenza per Prandelli, ma il Faetano si chiude efficacemente. Cosa che la squadra di Ricchiuti non riesce a ripetere in occasione della prima sortita avversaria nel secondo tempo: Djadji si conferma ancora decisivo a partita in corso, recapitando sulla fronte di Prandelli il pallone della doppietta e del 2-1. Il capitano gialloblù aggancia Badalassi a quota 8 reti in campionato, una sola in meno del capocannoniere Olcese. All’ora di gioco la traversa si sostituisce a Nardi sulla clamorosa punizione di Brisigotti, che si esibisce con una traiettoria mortifera e quasi perfetta, che lascia tutti a bocca aperta ma non muove il punteggio. Nel finale saltano gli schemi ed il Tre Fiori può godere di tanto spazio, pur difettando in concretezza per poter chiudere i conti. Sul fronte opposto Parisi impegna Nardi col diagonale mancino in quella che è l’ultima opportunità di una gara equilibrata e che premia la squadra di Girolomoni – peraltro allontanato dal campo negli ultimi, elettrici minuti di gioco.