Lavoro e ICEE, quali obiettivi? Giovedì 14 novembre
dibattito pubblico alla sala Montelupo
Il percorso di avvicinamento al 21° Congresso CSdL, in programma dal 19 al 21 febbraio 2025 al Kursaal di San Marino, oltre al consueto iter che in questa fase prevede le assemblee sui posti di lavoro, si arricchisce di una serie di momenti di informazione, approfondimento e dibattito.
Il primo di questi incontri è in programma giovedì 14 novembre, a partire dalle 14.30 presso la sala Montelupo di Domagnano, con un dibattito pubblico diviso in due parti: la prima, dalle 14.30 alle 16.00, sul tema: “Obiettivo piena occupazione: migliorerà anche qualità e stabilità del lavoro?“. Si confrontano il Segretario di Stato per il Lavoro Alessandro Bevitori, la componente del Coordinamento Centrale di Domani Motus Liberi Mirella Andreini, il Segretario Generale UNAS Pio Ugolini, oltre al Segretario CSdL Enzo Merlini.
La seconda parte, dalle 16.15 alle 17.45, è dedicata al tema “Obiettivo equità: l’ICEE. Riuscirà a sostenere le famiglie meno abbienti?“Protagonisti del dibattito sono il Segretario di Stato per gli Affari Interni Andrea Belluzzi, la Responsabile dei Rapporti Internazionale di Domani Motus Liberi Elisa Zafferani, oltre ai già citati Pio Ugolini ed Enzo Merlini.
Le due fasi del dibattito saranno coordinate dalla giornalista di San Marino RTV Valentina Antonioli.
A questi temi la CSdL ha dedicato ampio spazio nel proprio documento di base per il 21° Congresso (scaricabile nella home page del sito www.csdl.sm).
Sull’argomento occupazione nei mesi scorsi la Confederazione ha compito uno studio molto articolato, con un’analisi dei dati pubblicati dall’Ufficio di Statistica. Il periodo preso in esame, dal 2016 al 2023, è stato scelto per due motivi: il primo è dovuto al fatto che dopo il 2008, quando esplose la crisi finanziaria mondiale ed implose il sistema economico sammarinese, l’occupazione è diminuita costantemente fino al 2015, con una piccolissima ripresa l’anno successivo, proseguita poi con maggior vigore dal 2017 in poi, al netto dello stop dovuto alla pandemia nel 2020; il secondo è relativo alla verifica degli impatti che hanno avuto le riforme del mercato del lavoro, avvenute nel 2017 e nel 2020 (quest’ultima poi completata nel 2023).
Si tratta di un primo approfondimento, non esaustivo di tutti gli aspetti correlati al mercato del lavoro, a cui ne seguiranno altri, come ad esempio la qualità dell’occupazione in termini professionali, dei titoli di studio posseduti dalle lavoratrici e dai lavoratori, ecc.
Sull’ICEE la CSdL ha assunto diverse posizioni pubbliche, ritenendo questo strumento di importanza cruciale. Rispetto al Decreto attuativo ancora in fase di confronto con il Governo, che presenta diversi punti critici, la Confederazione ha espresso la convinzione che l’CEE deve rispecchiare il più possibile la realtà patrimoniale ed economica delle persone, riconoscendo anche il valore reale degli immobili posseduti, per destinare maggiori interventi pubblici alle persone che ne hanno più necessità, evitando di varare un meccanismo iniquo e inefficace che non produce gli effetti per cui è stato ideato. Riuscirà dunque l’ICEE ad essere uno strumento di maggiore equità nella distribuzione degli interventi dello Stato?
Al dibattito di giovedì 14 novembre sono stati convocati i Delegati e Rappresentanti sindacali della CSdL. L’invito a partecipare, rivolto anche ai partiti, sindacati e associazioni di categoria, è esteso a tutta la cittadinanza.
CSdL