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Attiva-Mente: “Sondaggio sui diritti delle persone con disabilità”

Giochi del Titano

Lo scorso weekend abbiamo lanciato un sondaggio utilizzando una delle molte piattaforme online disponibili, con l’obiettivo di raccogliere indicatori utili per stimolare riflessioni e avviare un dialogo con coloro che, per competenza, hanno la responsabilità di intervenire in modo appropriato.

L’invito a partecipare all’indagine è stato inviato via email ai nostri contatti, agli organi di informazione e pubblicato sui nostri social. Considerando la specificità del tema e il tipo di partecipanti, riteniamo che le quasi 300 persone che hanno completato il questionario rappresentino un campione sufficientemente rappresentativo per esprimere una tendenza affidabile.

I risultati rivelano che solo una minoranza dei partecipanti possiede una conoscenza approfondita dei diritti delle persone con disabilità e delle normative esistenti. Questo dato evidenzia la necessità di campagne informative e programmi educativi mirati a promuovere una maggiore consapevolezza, sia tra le persone con disabilità che nella comunità in generale, affinché i diritti vengano compresi e sostenuti.

Un’altra criticità emersa riguarda il coinvolgimento delle persone con disabilità, o dei loro rappresentanti, nelle decisioni rilevanti a livello politico e sociale. L’Accordo di associazione con l’Unione Europea, menzionato nel questionario come esempio, è una di quelle situazioni in cui le persone con disabilità potrebbero non essere adeguatamente informate. Creare spazi di dialogo e meccanismi di partecipazione attiva potrebbe accrescere la fiducia e garantire che le loro voci siano ascoltate.

Un tema a noi particolarmente caro è quello della Vita Indipendente: il sondaggio ha evidenziato un forte desiderio di maggiore autonomia tra le persone con disabilità. Potenziare i servizi per la vita indipendente offrirebbe loro una maggiore capacità di scelta e controllo sulle proprie vite, favorendo un’inclusione più profonda nella comunità.

La più grande criticità segnalata riguarda il settore dei trasporti: molti partecipanti percepiscono carenze nell’accessibilità e sull’adeguatezza dei trasporti pubblici, che limiterebbero l’inclusione delle persone con disabilità. La modernizzazione delle infrastrutture pubbliche è fondamentale per garantire un accesso equo agli spazi comuni e ai servizi essenziali. 

Pur nella semplicità dell’indagine, i risultati permettono di fare molte considerazioni su altri temi cruciali: colpisce, ad esempio, il forte favore espresso per una possibile unione tra le varie associazioni sammarinesi che si occupano di disabilità.

In generale, il livello percepito di inclusione e di rispetto dei diritti delle persone con disabilità a San Marino supera appena la sufficienza: un dato che merita, forse più di altri, di essere tenuto in forte considerazione.

I dati ottenuti anche con questa modalità rappresentano una buona fonte di riflessione e delineano aree di intervento che potrebbero fare una differenza significativa per le persone con disabilità a San Marino. Accrescere la consapevolezza dei diritti, migliorare l’accessibilità, potenziare i servizi di supporto e adottare un approccio inclusivo sono azioni chiave che, sulla base dei dati e delle osservazioni raccolte, potrebbero contribuire a costruire una società più equa e inclusiva.

A tal proposito, in conclusione, condividiamo con piacere un commento indicativo: “Questa vostra iniziativa dimostra l’importanza di disporre di elementi fondamentali per poter adottare misure adeguate, sia a livello normativo che operativo, per reperire certe informazioni basta un po’ di buona volontà”.

Ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno partecipato al sondaggio.

Attiva-Mente (comunicato stampa)