21° Congresso, la CSdL è impegnata a proseguire
nel rinnovamento e ricambio generazionale
Sono tanti i temi sviluppati nel documento di base per il 21° Congresso CSdL, illustrato dal Segretario Enzo Merlini nella riunione dei giorni scorsi dell’Assemblea Generale del Rappresentanti e Delegati Sindacali CSdL: tra questi le politiche di sviluppo, la riforma tributaria e il debito pubblico, la sanità, le politiche del lavoro, la politica dei redditi e per favorire la natalità, il diritto alla casa, la lotta all’inflazione, la sanità, le politiche per la terza età e la disabilità, la partecipazione democratica dei cittadini, i diritti dei lavoratori e pensionati frontalieri.
Si esprime l’auspicio che la nuova stagione di rinnovi dei contratti di lavoro che sta per aprirsi possa portare risultati soddisfacenti, con particolare riferimento al recupero del potere d’acquisto e con la necessaria attenzione ai settori con condizioni economiche e normative meno favorevoli. Il contratto dell’industria, recentemente rinnovato, rimane il punto di riferimento. Al contempo, la CSdL continua a rivendicare interventi di politica dei redditi per consentire il recupero della quota di inflazione, la quale pesa maggiormente sui redditi più bassi, che i contratti non fossero in grado di coprire.
Grande importanza assumono i temi della crescita organizzativa e del rinnovamento interno, così come le prospettive unitarie.
La CSdL si conferma il primo sindacato sammarinese, registrando una crescita costante del numero degli iscritti; è un chiaro riconoscimento dell’impegno profuso nell’azione contrattuale, sociale e rivendicativa a favore dei lavoratori e dei pensionati, con uno sguardo sempre attento alle politiche generali, e con una continua attività di ricerca e approfondimento dei vari temi. Significativo è il numero dei giovani tra i nuovi iscritti, che fa ben sperare nella prospettiva del necessario rinnovamento.
Anche negli ultimi anni, alcune/i giovani attiviste/i sono entrate/i a far parte del gruppo dirigente a tempo pieno delle Federazioni, portando avanti il proprio ruolo con impegno, competenza e senso di responsabilità. Il primo criterio di selezione rimane la militanza negli Organismi della CSdL. Un altro obiettivo è riuscire ad aumentare la partecipazione attiva delle donne.
Per proseguire questo percorso di ricambio generazionale è necessario potenziare l’attività di formazione dei rappresentanti sindacali, fornendo loro maggiori strumenti conoscitivi per gestire al meglio il loro fondamentale ruolo sui luoghi di lavoro.
La formazione sul campo dei dirigenti a tempo pieno è determinante: per trasferire le competenze acquisite dai più “anziani” alle nuove leve occorre un adeguato periodo di affiancamento. Una struttura organizzativa più ampia è altresì necessaria per mantenere una elevata capacità di elaborazione e approfondimento dei temi di carattere generale e consentire una maggiore presenza della Confederazione sui luoghi di lavoro.
Non mancano, nel documento congressuale, i riferimenti ai conflitti in corso, tra cui quello mediorientale e dell’Ucraina, rinnovando l’accorato appello ad un forte impegno delle nostre Istituzioni negli organismi internazionali in cui San Marino è presente, per promuovere la pace e la cessazione dei massacri in atto ai danni delle popolazioni, l’invio di tutti gli aiuti umanitari e sanitari necessari, l’affermazione dei diritti umani e dei popoli.
Le assemblee precongressuali con i lavoratori, per l’illustrazione e la discussione del documento e per l’elezione dei delegati (ad oggi stimati in circa 320) che rappresenteranno tutti gli iscritti, si svolgeranno nel periodo compreso tra il 28 ottobre e il 20 dicembre.
Il documento di base del 21° Congresso CSdL è scaricabile nella home page del sito www.csdl.sm.
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