CulturArte

Comitato Sammarinese Dantesco | Presentazione al pubblico del 13° volume di Identità Sammarinese

Giochi del Titano

Riceviamo e pubblichiamo da Congresso di Stato Repubblica di San Marino:

Si è tenuta giovedì pomeriggio, a ideale chiusura delle manifestazioni sammarinesi in onore del Sommo Poeta, la presentazione dell’Annuario dell’Associazione Dante Alighieri, giunto alla sua 13a edizione. Una serata partecipata, corale, perfetto coronamento di un lungo e fruttuoso percorso, che ha visto numerose iniziative ed eventi costellare i mesi di quest’anno2021, il 700° dalla morte di Dante. Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, l’Associazione si conferma infatti una realtà che vuole farsi vero e proprio propulsore della vita civile e culturale del paese.

Come affermato dal Presidente Ing. Franco Capicchioni, fra l’altro prefatore del volume, “Identità Sammarinese- Riflessioni sulla libertà e la democrazia fra politica, storia, cultura”, nato da una fortunata idea di Lamberto Emiliani, si presenta quest’anno in un’edizione speciale di 480 pagine, sia per il VII centenario dalla morte del Sommo Poeta, sia per la ricchezza e l’ampiezza dei contributi, di grande rilievo e coinvolgimento.

Lo ha ampiamente dimostrato la brillante illustrazione del volume curata al Tetro Titano da Sergio Barducci, noto giornalista televisivo e scrittore, che ha permesso al pubblico, assai numeroso, di saggiare l’originalità e la profondità di tutti i testi presenti nel volume, chiamando sul palco non pochi fra i rinomati autori presenti in platea.

In apertura particolarmente interessante il commento de I frammenti di chiose trecentesche alla Commedia Dantesca”, un documento dantesco sammarinese di eccezionale valore storico e filologico proposto dal prof. Paolo Valentini.

Nella sezione Memoria, dedicata per intero a Dante Alighieri, molto commovente è stata la lettura dell’incipit del saggio di Gabriele Gasperoni, scomparso di recente, ed il messaggio ricordo del figlio Ferdinando il quale, nel corso dell’intervista, ha offerto al pubblico una ulteriore emozionante testimonianza di grande affetto verso il padre, che gli ha trasmesso sin dall’infanzia l’amore per la Divina Commedia.

La presentazione dei vari contributi è stata seguita con grande attenzione dalle persone presenti, infatti il dott. Barducci con professionalità e notevole preparazione ha saputo cogliere con prontezza i concetti essenziali di ogni scritto: la forza educativa e l’attualità dell’opera dantesca nel saggio del prof. Renato Domenico Di Nubila; loriginale ricostruzione autobiografica del ghibellin fuggiasco proposta da Maurizio Gobbi; il parallelismo fra Dante e Aristofane avanzato dal prof. Luciano Canfora e la riflessione sul valore universale della poesia dantesca effettuata dalla poetessa Isabella Leardini.

Fondamentale il tema della libertà, molto ricorrente nell’opera dantesca, affrontato in modo eccellente nel saggio della prof.Meris Monti che chiarisce la radice profonda del nostro libero voler: la libertà è un dono che riceviamo in modo gratuito dal nostro creatore. Molto interessante il collegamento con il messaggio Relinquo vos liberos ab utroque homine del nostro Santo fondatore. Il recupero dell’umano, il valore dell’amicizia e della solidarietà, della condivisione e della speranza che sostanziano l’intera cantica del Purgatorio sono mirabilmente commentati nello splendido saggio della prof. Marcella Mazza,che elabora un’analisi concettuale di grande profondità. Autorevole il contributo offerto dal prof. Andrea Riccardi che sottolinea il valore della cultura italiana nel mondo ed i rapporti con la Dante Alighieri di San Marino.

Significativa, soprattutto per una rivisitazione dei legami danteschi con San Marino, la descrizione della mostra Foco mettesti, curata dalle dott.sse Claudia Malpeli e Paola Bigi, nella quale sono esposti anche i cartoni restaurati dell’artista Emilio Ambron perfettamente illustrati da suor Maria GloriaRiva. Invitata sul palco, Sr. Gloria, grande esperta in storia dell’arte, ha spiegato al pubblico le fasi della ricerca e del progetto di restauro, informando anche che, al termine della mostra, i raffinati disegni saranno esposti all’interno del Convento San Francesco, per dimostrare che “solo l’amore per il destino eterno rende capaci di apprezzare la propria terra e coglierne il valore particolare dentro un disegno universale”. Notevole il saggio della prof. Valeria Martini che sottolinea come il tema morale e il tema politico nell’opera dantesca siano strettamente correlati. Di  grande effetto  i tableau vivant del pittore Luigi Ontani che raffigurano il volto di Dante, presentati dalla dott.ssa Rita Canarezza.

Sfogliando il volume, Barducci ha voluto soffermarsi con particolare entusiasmo sulle pagine realizzate dagli studenti dei nostri Licei: Diego Salucci, Nicolò Gasperini, Giacomo De Vitoe Sebastian Jurewicz, risultati vincitori nel concorso letterario “Un giorno per Dante”.  Ha sottolineato l’eccellenza dei quattro elaborati, che costituiscono una testimonianza positiva per il futuro del nostro Paese. Ha chiamato sul palco Diego Salucci,vincitore del primo premio, per una breve intervista nella quale lo studente ha espresso il sentimento d’orgoglio provato durante la premiazione, aggiungendo che questo evento e la passione per Dante continueranno a spronarlo e ad ispirarlo verso nuovi obiettivi; un forte applauso ha accolto le sue parole.

Dopo i saggi danteschi è stata la volta dei testi che approfondiscono argomenti legati alla storia della nostra Repubblica, accomunati tutti da quel sentimento di appartenenza alla cultura e alla vita del nostro Paese che costituisce uno dei fondamenti della nostra identità. Di grande prestigio storico il saggio dell’Ambasciatrice Maria Giovanna Fadiga MercuriPio II, la Guerra sammarinese e i Patti di Fossombrone che ha colpito per l’accurata analisi documentale. Intervistata dal dott. Barducci, nel suo intervento la professoressa ha illustrato con grande capacità la visione politica di Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini, un personaggio poliedrico che tanta parte ebbe nella storia di San Marino. Marino Albani, Presidente della SUMS, invitato sul palco ha presentato i valori della lunga e gloriosa storia della Società Unione Mutuo Soccorso, molto dettagliamente descritti nel suo saggio.

Proseguendo, sono stati citati gli altri autori presenti nel volume che hanno realizzato testi di grandissima importanza: la dott.ssa Francesca Michelotti che ha ricostruito il percorso del sistema industriale e sociale sammarinese dalla nascita dell’A.N.I.S.avvenuta nel 1945 fino ai nostri giorni; il prof. Fernando Bindiche ha proposto un illustre ritratto dal punto di vista politico del prof. Francesco Balsimelli, figura importante nella San Marino della seconda metà degli anni 40 del secolo scorso.

Nell’orizzonte giuridico del diritto sammarinese, segno indelebile della statualità della nostra Repubblica, l’avv. Paolo Reffi riproduce una memoria istruttiva a dimostrazione delle modalità di applicazione del diritto comune nel nostro tribunale. Attualissimo e di forte interesse il saggio del dott. Ferruccio Casali che analizza la situazione del nostro sistema sanitario nella prospettiva di una nuova riforma. In occasione del 200° anniversario della morte di Napoleone Bonaparte, il prof. Verter Casali rievoca la storica vicenda dei rapporti intercorsi fra l’imperatore e la nostra Repubblica. Il prof. Silvestro Federico Tonolli, nel commentare il libro di Marino Moretti “Il trono dei poveri, nel suo prezioso saggio riunisce in un legame virtuale riflessioni particolarmente importanti sulla continuità storica, politica, istituzionale e filosofica, nella ferma convinzione che sono queste le componenti essenziali dell’identità sammarinese lodevolmente dichiarata dall’Unesco una testimonianza eccezionale di una tradizione culturale che perdura da settecento anni”.

La magnifica serata, dedicata alla bellezza della nostra cultura, si è conclusa con i sentiti ringraziamenti del Presidente Capicchioniche ha formulato ai soci, agli intervenuti ed a tutta la cittadinanza i più sentiti auguri di buone feste, nella certezza che gli alti valori culturali e civici che animano il nostro paese possano aiutarci a superare la difficile situazione, in vista di un futuro più sereno e prospero. L’incontro è terminato con un caloroso applauso al dott. Sergio Barducci per aver condotto la presentazione del volume in modo encomiabile e oltremodo gradito a tutta la platea.

Il 13° numero di “Identità Sammarinese, che costituisce una splendida strenna natalizia per tutti i sammarinesi, è già in vendita in tutte le librerie e le edicole della Repubblica.