Giornata della libertà di stampa, appello della Consulta
Il 3 maggio si celebra la giornata internazionale della libertà di stampa. Un momento che
dovrebbe unire tutti i giornalisti a difesa del loro bene più prezioso nel rispetto di chi, nel
mondo, ancora lotta o peggio muore per conquistarlo. La pandemia ha cambiato la nostra
vita e modificato tanti aspetti del nostro lavoro rendendolo più social e meno sociale, più di
desk e meno di campo, più di codifica che di relazione. E i giornalisti non si sono sottratti
al ruolo di diga tra speranza e sconforto anche nei momenti in cui il virus picchiava
durissimo sugli affetti e l’economia. Il dibattito politico che negli ultimi tempi si è acceso
intorno all’informazione rivela, al di là di alcuni eccessi dei quali avremmo volentieri fatto
a meno, la grande attenzione del Paese sui giornalisti e sui mezzi di comunicazione. Forti
delle sagge parole della Reggenza, Prima Magistratura a difesa della libertà di stampa e
invitando i cittadini a preferire un’informazione di tipo professionale, il Consiglio Direttivo
della Consulta augura buon lavoro a tutti i colleghi cui rivolge un, seppur distanziato,
grande abbraccio.
Come scriveva Thomas Jefferson “..dove la stampa è libera e tutti sanno leggere, non ci
sono pericoli…”.
Consulta per l’Informazione