Problemi di “pericolosità sociale” alla Villa delle Rose, 30 giorni di sigilli alla discoteca di Misano
La scelta del questore Francesco De Cicco per ragioni di “pericolosità sociale”: altri 3 interventi tra luglio e agosto
Il questore di Rimini Francesco De Cicco ha sospeso per giorni 30 le licenze per spettacoli e intrattenimenti danzanti e per la somministrazione di alimenti e bevande della discoteca “Villa delle Rose” di Misano Adriatico, motivando la scelta con ragioni sicurezza, al fine di impedire il protrarsi di una situazione di «pericolosità sociale». Due settimane fa lo stop di 5 giorni per mancata osservanza (recidiva) dell’ordinanza anti Covid.
Il provvedimento arriva al culmine dell’ennesimo intervento delle forze dell’ordine, in questo caso i carabinieri di Riccione che il 16 agosto sono stati chiamati per sedare una rissa scoppiata fra clienti per futili motivi. Dallo scontro due persone sono rimaste ferite con armi da taglio, poi recuperate e sequestrate. Il personale operante ha arrestato quattro soggetti e ne ha segnalati altri due a piede libero per i reati di rissa, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Nei giorni precedenti l’ultimo episodio contestato, il personale era già intervenuto presso la discoteca altre tre volte: il giorno di ferragosto, quando ha arrestato un giovane per detenzione ai fini di spaccio di varie sostanze stupefacenti, il 10 agosto per il furto di una catenina con la tecnica “dello strappo” che è costato la segnalazione a due giovani; prima ancora l’11 luglio a seguito di un’aggressione da parte di un gruppo di ragazzi, presumibilmente stranieri, ai danni di altri, con referti medici di fine rissa recanti prognosi da 10 a 15 giorni. Il provvedimento è stato notificato martedì pomeriggio dal personale della questura divisione Pas.