Giornata della memoria, perché non succeda mai più
San Marino. L’Unione Sammarinese dei Lavoratori in occasione della Giornata della Memoria, vuole sottolineare l’importanza di mantenere viva nelle nostre coscienze il ricordo di quel terribile crimine che fu la Shoah.
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche aprirono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, facendo conoscere al mondo l’orrore del genocidio nazista: milioni di persone – ebrei e appartenenti ad altre minoranze – deportate nei lager, sottoposte a terribili torture e destinate a un efferato sterminio di massa.
Una ferita incancellabile per il ventesimo secolo e per la Storia dell’umanità intera, un monito costante per impegnarsi a costruire una coscienza di rifiuto e di condanna di ogni forma di odio, di intolleranza, di razzismo e di xenofobia.
In quel frangente storico la nostra Repubblica rifiutò di prendere parte a questo sonno della ragione, rappresentando per molte famiglie di origine ebraica un rifugio sicuro grazie al coraggio dimostrato da una comunità incapace di rimanere indifferente a tale tragedia.
(Fonte: USL)