Politica

Siamo opposizione nell’opposizione

San Marino. La legislatura è appena cominciata e lo scenario politico comincia a figurarsi abbastanza compiutamente. Rete presenta l’assemblea di domani sera, riservata agli iscritti e a chi si vuole iscrivere, ma non rinuncia alla sua analisi politica.

Quanto è successo in Ufficio di Presidenza ha una lettura piuttosto chiara: pur di mettere Rete in disparte, si traccia l’asse tra maggioranza e l’opposizione rappresentata dalla DC e i suoi alleati.

Ma quelli di Rete non sono per niente spaventati: “Siamo opposizione nell’opposizione” dice Gloria Arcangeloni, attualmente presidente del movimento. La sua carica, come tutte le altre andrà ridefinita dall’assemblea, che hanno titolato “Tre per quattro dodici”.  Vige il principio della rotazione, ma è probabile che alcuni incarichi vengano riconfermati.

“Siamo la seconda forza politica del paese – dice ancora la presidente Arcangeloni – questo vuol dire che con ancora più responsabilità ci impegneremo a portare avanti con coerenza le nostre e le tue idee e proposte.”

Continua: “Il governo non è il nostro obiettivo, ma lo strumento per raggiungere gli obiettivi che ci proponiamo. Non vince chi conquista degli scranni, ma chi restituisce ai cittadini il diritto di scegliere il paese che vogliamo costruire assieme, senza deleghe, sconti a interessi privati, finto riformismo di facciata o elitismi di vario genere. Quando il sistema diventa parassitario, lo si deve sostituire, non basta cambiare qualche pedina.”

Parole diplomatiche che fanno trapelare il giudizio assolutamente negativo sul “cambiamento di facciata” che sta portando avanti la maggioranza.”

Quindi, spiegano: “Cambiare sistema significa redistribuire le risorse; rompere l’intreccio di interessi privati che piega le nostre istituzioni, leggi e procedure a discapito della collettività; eliminare il verticismo nella gestione del potere di chi è allergico alle prassi democratiche; evitare di salvare con soldi pubblici le banche provate degli amici e tutelare i risparmiatori sammarinesi; eliminare la prescrizione dei reati che ledono l’interesse pubblico.”

 

Giochi del Titano