Politica

Una grande maturità dopo il voto unanime in Consiglio Grande e Generale sull’Accordo di associazione con l’Unione europea

Ci sono momenti nella vita di un Paese democratico, in cui i dissensi e le divisioni politiche devono lasciare il posto al senso di responsabilità e alla volontà di raggiungere il risultato migliore per la collettività.

Nell’ultima sessione del Consiglio Grande e Generale, tutte le rappresentanze politiche hanno saputo accantonare polemiche e divisioni per perseguire l’obiettivo di un confronto sereno e costruttivo su quello che sarà un passaggio epocale per la nostra Repubblica.

Il voto unanime su un Ordine del Giorno condiviso ha rappresentato il segno della maturità e della consapevolezza.
È stata la chiara dimostrazione che il teatrino della politica contrapposta per schieramenti, della ricerca del consenso momentaneo, della contestazione a prescindere di chi ha temporaneamente le responsabilità di governo, può e deve fare un passo indietro quando in gioco ci sono gli interessi profondi e le esigenze della cittadinanza, il futuro della comunità.

Maggioranza e opposizione insieme, hanno dimostrato che esiste una politica “maiuscola”, capace di far prevalere il buon senso e la ragionevolezza, di saper abbandonare la polemica e la contrapposizione.  È di questa politica che il Paese ha bisogno.

Lo scontro e i facili slogan servono unicamente a creare incertezza e disorientamento in chi assiste e, mai come in questo momento, servono invece chiarezza e sicurezze; nella politica, nelle varie rappresentanze della vita sociale, nell’intera popolazione.

Il mio auspicio è che si sappia proseguire su questa strada, tracciata dalle logiche del buon senso e della responsabilità in tutti i gangli della Repubblica.

Nei prossimi giorni provvederò a convocare tutte le forze politiche per consentire a tutti di portare il proprio contributo e beneficiare dell’impegno di ognuno.

Sui temi del rapporto con l’Unione europea abbiamo espresso uno straordinario voto unanime, dimostrando la volontà generale di affrontare con la necessaria compattezza e determinazione un passaggio storico per il nostro Pese e la nostra popolazione.

Sono certo che in questo solco proseguiremo senza cedere alle tentazioni di sfruttare ogni momento per fini propagandistici o elettorali, guardando tutti a testa alta al futuro.

Ufficio Stampa Affari Esteri