Dopo un secolo, il ricordo della Prima Guerra Mondiale
San Marino. In occasione del Centesimo Anniversario dalla Fine del Primo Conflitto Mondiale, il Congresso Militare ha inteso predisporre un evento per ricordare le azioni intraprese nella nostra Repubblica, attraverso il “Comitato pro Fratelli Italiani Combattenti”, che si costituì nel 1915, dopo l’ingresso dell’Italia in guerra.
Oltre alla partecipazione di Volontari sammarinesi, due dei quali, i Caporali Carlo Simoncini e Sadj Serafini, morirono sul campo, molte furono le iniziative a carattere umanitario: dalla creazione di un Ospedale di Guerra, all’invio di aiuti economici, alimentari e di capi di abbigliamento.
In memoria di quei tempi lontani, dove la Repubblica di San Marino seppe distinguersi per umanità, fratellanza e spirito di solidarietà, la Cerimonia di ieri mattina ha avuto inizio all’Oratorio Valloni, con la Santa Messa in memoria dei Caduti di tutte le guerre, per proseguire con la deposizione delle Corone di Alloro, da parte del Segretario di Stato Nicola Renzi e dell’Ambasciatore d’Italia Guido Cerboni, nella Celletta dedicata ai “Volontari Sammarinesi ed ai Caduti di tutte le guerre” e concludersi con la deposizione delle Corone di Alloro al Cimitero monumentale di Montalbo, sulle tombe dei Caporali Carlo Simoncini e Sadj Serafini, Volontari Artiglieri nell’Esercito Italiano nel Primo Conflitto Mondiale – caduti sul campo.