Ps: siamo dalla parte dei referendum

San Marino. Il Segretario di Stato alle Finanze continua imperterrito a illustrare a forze sociali ed economiche il suo “Piano di Stabilità”.
D’altronde Celli, l’eccellente “vigilato speciale” dai luogotenenti di Adesso.sm, gioca la sua partita della vita.
In questi incontri disegna – sotto lo sguardo accondiscendente dei suoi colleghi di Governo – consapevolmente una situazione del Paese utile solo a giustificare le sue prossime mosse.
Ci aspetta un autunno caldo piuttosto che mesi di mirabolanti stabilità.
Il Partito Socialista come già anticipato da tempo appoggerà attivamente il ricorso allo strumento referendario – lanciato ieri anche dalla coalizione Democrazia in Movimento – per bloccare ulteriori lesioni alla sovranità della Repubblica di San Marino, al suo stato sociale ed alla sua economia.
E sarà la volta buona per vedere se stavolta, prevarrà nelle coscienze dei consiglieri di maggioranza uno scatto di orgoglio.
Ci pare impossibile che tutti possano essere disposti, costi quel che costi, a giocare partite altrui.
La gravità del momento non giustifica più difese di ufficio.
Il tempo degli spingi – bottone è alle battute finali.

Partito Socialista