SSD, Morganti: “Tra un mese e mezzo riceveremo assistenza da FMI”
San Marino. Per Giuseppe Morganti nell’articolo di Fubini c’è “un micidiale difetto”: la non corrispondenza con l’attualità. “San Marino – dice – da tempo ha intrapreso la strada della trasparenza, scelta che ha impoverito il paese ma che lo ha reso più etico, e l’aver respinto capitali di dubbia provenienza dimostra che leggi, controlli e vigilanza funzionano”. Evidenzia i proficui rapporti con gli organismi internazionali e anticipa che si avvia alla conclusione la possibilità di ricevere assistenza dal Fondo Monetario. “Avverrà – dice – tra un mese e mezzo. L’assistenza al Fondo si traduce – aggiunge – in finanziamento”.
“Abbiamo forti anticorpi per respingere capitali opachi”, ribadisce Eva Guidi. Si avvia a conclusione anche il percorso di associazione con l’Unione Europea. “Il Commissario Europeo – continua Morganti – ha certificato che dovrà avvenire durante il suo mandato”. Si parla quindi di un anno, per “liberarci dal rapporto bilaterale e passare a quello multilaterale”. E sull’ipotesi del referendum: “ Lo richiede la prassi” spiega. SSD si sofferma poi sui temi del Consiglio, a partire dall’approvazione del pdl che dà le gambe alla convenzione di Instanbul e non manca un riferimento sulla giustizia che ha visto un dibattito lungo e acceso “che dovrebbe riportare – dice Eva Guidi – il sereno in tribunale”. C’è la certezza di essersi mossi nel perimetro indicato dalla legge arrivando alla nomina di un uomo con alto senso dello Stato che sta lavorando per ricreare un clima di tranquillità. Tony Margiotta invita infine all’appuntamento di sabato. Parole chiave: libertà e radici. Si parlerà di futuro, partendo da storia, etica e valori della sinistra sammarinese.
(Fonte: San Marino RTV)