Italia e San Marino a confronto sui progetti di formazione
San Marino. Successivamente all’incontro che si è svolto il 28 novembre a Roma presso il Ministero della Funzione Pubblica tra il Segretario Particolare Sabrina Fantini e il Direttore della Funzione Pubblica, avv. Manuel Canti con alcuni responsabili della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Agenzia per l’Italia Digitale Pubblica gli stessi funzionari sammarinesi hanno incontrato Gianni Rosas responsabile per l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) per l’Italia e San Marino.
Sabrina Fantini anche grazie alla sua precedente esperienza all’interno della Segreteria per il Lavoro ha consolidato un rapporto di relazioni che ha favorito l’incontro, anche se ufficioso e fuori dai protocolli, con il Dirigente dell’OIL Rosas che ha a cuore il rapporto con la nostra Repubblica e che è conosciuto e stimato sia dalle associazioni imprenditoriali che sindacali con le quali da tempo intrattiene una proficua collaborazione come avvenne ad esempio al momento della elaborazione della cosiddetta Legge sulla Rappresentatività che fu valutata anche dall’OIL.
Il confronto ha toccato il tema della formazione e in particolare la “Formazione per i formatori” che l’OIL organizza per lo sviluppo d’impresa e delle amministrazioni.
Con questi percorsi formativi, che sono stati utilizzati con successo in oltre cento paesi, l’OIL si prefigge di migliorare le competenze dei fornitori di servizi di sviluppo aziendale, per consentire loro di assistere i potenziali imprenditori a generare idee di business e trasformarle in imprese economicamente sane, generando posti di lavoro di qualità nel processo e dei professionisti che si occupano di servizi di
supporto di diverse organizzazioni.
Queste “formazioni di formatori” sono integrate in un approccio più ampio per promuovere, ulteriori attività formative volte a potenziare le organizzazioni e creare un’idea di business, che possa maturare e generare nuove opportunità di occupazione.
Per l’amministrazione sammarinese è l’opportunità di aprire un ulteriore canale di interesse, in particolare per il Centro di Formazione Professionale e per i professionisti dell’amministrazione attraverso il quale confrontarsi con un’organizzazione sovranazionale e che vanta esperienza ultradecennale di assoluta qualità.
Si è proseguito sulla relazione tra la contrattazione collettiva e i diritti umani che dovrebbe essere al centro delle politiche di ogni paese.
L’adozione dei Principi Guida delle Nazioni Unite su Impresa e Diritti Umani ha ribadito che senza politiche coerenti ed un forte impegno da parte degli attori sociali e delle imprese, lo sviluppo economico rischia di escludere o limitare equità, benessere diffuso e una giustizia sociale adeguata.
Giova ricordare a questo proposito che la Corte Europea di Strasburgo ha riconosciuto come diritti dell’uomo anche alcuni diritti dei lavoratori ritenuti espressione di diritti civili. Questo è avvenuto proprio con riferimento al diritto di sciopero e di contrattazione collettiva, considerati parte della libertà di associazione così come sancito dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo Gianni Rosas sui temi trattati ha espresso la chiara disponibilità dell’OIL a collaborare con San Marino a partire dai primi mesi del 2018.
La Repubblica di San Marino sta predisponendo il proprio contributo, a cura della Segreteria di Stato per il Lavoro, in vista delle celebrazioni del Centenario OIL.