Dimissioni a raffica nella Commissione affari di giustizia
San Marino. Terremoto in Commissione Affari di Giustizia. Cosa sia successo non è dato a saperlo perché i membri sono tenuti al vincolo di riservatezza. Ma deve essere successo qualcosa di molto importante, perché in apertura del Consiglio, al comma comunicazioni, il capogruppo di Rete annuncia le sue dimissioni:
“Una Lobby sta spingendo per garantirsi un’impunità. È in atto un attacco alla Magistratura. Non ho mai messo in discussione l’operato Magistrato Dirigente, ho sempre riconosciuto la sua imparzialità. La mia fiducia nei suoi confronti è piena e non posso partecipare a consessi in cui si mette in discussione questo. Non parlerò di questioni interne alla Commissione Giustizia. Ma ci sono elementi di pressioni politica sulla Magistratura ed è mio dovere recarmi alla Gendarmeria a denunciare tutto questo in modo che sia lo stesso Tribunale ad intervenire rispetto a quanto sta accadendo. Porto a conoscenza l’Aula consigliare delle mie dimissioni dalla Commissione giustizia. Sono estremamente preoccupato rispetto a quanto sta succedendo”.
Subito dopo, annuncia la stessa posizione il presidente della Commissione, Massimo Ugolini.
La commissione aveva sempre deciso all’unanimità. Così oggi, evidentemente non è accaduto. Guai per tutti, hanno detto, quando il clima pesante che si respira riguarda la politica e il tribunale.
La cosa fa molto arrabbiare il consigliere Mimma Zavoli, che si scaglia con veemenza contro quanto detto in Aula e minaccia addirittura denunce penali. Non si lascia intimorire Denise Bronzetti, che replica alla collega tono su tono e annuncia lei stessa le proprie dimissioni.
