Politica

Vincenzo Boccia Oratore Ufficiale della cerimonia del 1° ottobre

San Marino. È stata emessa stamattina la delibera del Congresso di Stato per la designazione dell’Oratore Ufficiale per la cerimonia di ingresso dei nuovi Capitani Reggenti. Sarà Vincenzo Boccia, presidente della Confindustria, già ospite dell’ANIS in occasione dell’ultima assemblea generale. In quella occasione il Presidente di Confindustria aveva evidenziato le tante analogie tra la situazione economica sammarinese e quella italiana e il ruolo centrale dell’impresa per lo sviluppo dei Paesi. E aveva rimarcato come le associazioni industriali “non siano più difensori ma rappresentanti di interessi” in quanto portatori di istanze che hanno un valore per l’intera collettività.

Nato a Salerno 53 anni fa, Vincenzo Boccia è amministratore delegato di Arti Grafiche Boccia, azienda di famiglia che opera nel settore grafico da oltre 50 anni e che conta 160 dipendenti con un fatturato di oltre 40 milioni di euro per un terzo realizzato all’estero.

La società, nata dall’intuizione del padre, Orazio Boccia, attualmente conta 160 dipendenti ed ha un fatturato di oltre 40 milioni di euro per un terzo realizzato all’estero. Ha uffici, infatti, anche in Francia, Germania, Danimarca e Libano.

L’attività di Boccia in Confindustria risale agli inizi degli anni Novanta con la sua partecipazione attiva al Gruppo dei Giovani Imprenditori. Nel 2000, dopo essere stato presidente degli under 40 di Salerno e leader regionale dei Giovani della Campania, è stato scelto da Edoardo Garrone come vicepresidente nazionele dei Giovani.

Un forte ruolo lo ha assunto anche nella Piccola Industria. Nel 2003 è stato eletto presidente regionale della Campania e nel 2005 vicepresidente nazionale. Nel 2009 ha assunto la carica di presidente nazionale della Piccola Industria e, di diritto, quella di vicepresidente di Confindustria. In qualità di presidente della Piccola è entrato nella Commissione di riforma presieduta da Carlo Pesenti che ha disegnato il nuovo assetto organizzativo del sistema. Successivamente è stato designato come componente del Comitato per l’Implementazione della Riforma Pesenti che ha riscritto lo statuto confederale.